Volley: la Igor supera la Pomì e torna a condurre la serie finale

Volley: la Igor supera la Pomì e torna a condurre la serie finale
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NOVARA - La Igor Novara “restituisce” il 3-1 subito quattro giorni prima dalla Pomì Casalmaggiore e torna a guidare la serie scudetto. Martedì al “PalaRadi” di Cremona avrà a disposizione il primo match per il titolo; alle casalasche la vittoria sarà l’unico risultato possibile per ritornare a Novara sabato prossimo e giocarsi tutto nella “bella”. Novara a questo punto avanti di un passo, come ha riconosciuto lo stesso tecnico azzurro Luciano Pedullà, ma che però vuole mantenere alto il livello di attenzione da parte del suo gruppo e che, soprattutto, non vuole sentire parlare di «Casalmaggiore con le spalle al muro. Indubbiamente siamo in vantaggio ma può ancora succedere tanto. Noi comunque andremo a Cremona per portarci a casa tre set…».

La partita ha detto subito che Guiggi e compagne hanno imparato da lezione della seconda partita, costruendo la loro affermazione con un servizio efficace che nelle battute iniziali del primo set ha letteralmente mandato in tilt la ricezione ospite. Altra ama efficace si è rivelato il muro, con ben 16 “block-in” da parte delle novaresi, unite alla complessive poche “sbavature” da parte del gruppo: quando a turno una delle attaccanti calavano un poco ecco che saliva una delle compagne, alle quali si aggiungeva il prezioso contributo di Partenio, positiva tutte le volte che è stata chiamata in causa.

Un avvìo con “botto” per la Igor crea le premesse per 25-19 chiuso da Barun (autrice di 8 punti in questo parziale). Nel secondo set le rosa alzano i ritmi, il divario è meno ampio e nel rush finale è la Pomì ad avere la meglio 23-25.

Novara scaccia però subito i “fantasmi” di Garadue e grazie a una ritrovata Hill torna a condurre grazie a un altro 25-19.

Casalmaggiore ancora avanti all’inizio del quarto gioco, poi una serie di errori consentono a Novara il sorpasso e l’allungo decisivo (21-14). E’ capitan Guiggi a chiudere 25-17.

Luca Mattioli

 

Finale Scudetto Garatre

 

Igor Novara - Pomì Casalmaggiore 3-1

(25-19 / 23-25 / 25-19 / 25-17)

Igor: Partenio 3, Klineman 19, Kim n.e., Guiggi 7, Bonifacio n.e., Chirichella 10, Sansonna (L), Alberti, Signorile 1, Hill 14, Barun 22, Zanette n.e. All.: Pedullà.

Pomì: Ortolani 8, Skorupa, Bianchini 7, Sirressi (L), Gennari 7, Quiligotti, Gibbemeyer 16, Agrifoglio n.e., Klimovich n.e., Stefanovic 9, Tirozzi 10. All.: Mazzanti.

Arbitri: Pol e Zucca.

Note: durata set 27’, 30’, 26’, 25’ (tot. 1h48’). Igor: ace 5, errori al servizio 11; ricezione positiva 65%; attacco 48% con 10 errori; muri 16. Pomì: ace 4, errori al servizio 9; ricezione positiva 69%; attacco 36% con 11 errori; muri 5. Spettatori 4.500 circa.

NOVARA - La Igor Novara “restituisce” il 3-1 subito quattro giorni prima dalla Pomì Casalmaggiore e torna a guidare la serie scudetto. Martedì al “PalaRadi” di Cremona avrà a disposizione il primo match per il titolo; alle casalasche la vittoria sarà l’unico risultato possibile per ritornare a Novara sabato prossimo e giocarsi tutto nella “bella”. Novara a questo punto avanti di un passo, come ha riconosciuto lo stesso tecnico azzurro Luciano Pedullà, ma che però vuole mantenere alto il livello di attenzione da parte del suo gruppo e che, soprattutto, non vuole sentire parlare di «Casalmaggiore con le spalle al muro. Indubbiamente siamo in vantaggio ma può ancora succedere tanto. Noi comunque andremo a Cremona per portarci a casa tre set…».

La partita ha detto subito che Guiggi e compagne hanno imparato da lezione della seconda partita, costruendo la loro affermazione con un servizio efficace che nelle battute iniziali del primo set ha letteralmente mandato in tilt la ricezione ospite. Altra ama efficace si è rivelato il muro, con ben 16 “block-in” da parte delle novaresi, unite alla complessive poche “sbavature” da parte del gruppo: quando a turno una delle attaccanti calavano un poco ecco che saliva una delle compagne, alle quali si aggiungeva il prezioso contributo di Partenio, positiva tutte le volte che è stata chiamata in causa.

Un avvìo con “botto” per la Igor crea le premesse per 25-19 chiuso da Barun (autrice di 8 punti in questo parziale). Nel secondo set le rosa alzano i ritmi, il divario è meno ampio e nel rush finale è la Pomì ad avere la meglio 23-25.

Novara scaccia però subito i “fantasmi” di Garadue e grazie a una ritrovata Hill torna a condurre grazie a un altro 25-19.

Casalmaggiore ancora avanti all’inizio del quarto gioco, poi una serie di errori consentono a Novara il sorpasso e l’allungo decisivo (21-14). E’ capitan Guiggi a chiudere 25-17.

Luca Mattioli

 

Finale Scudetto Garatre

 

Igor Novara - Pomì Casalmaggiore 3-1

(25-19 / 23-25 / 25-19 / 25-17)

Igor: Partenio 3, Klineman 19, Kim n.e., Guiggi 7, Bonifacio n.e., Chirichella 10, Sansonna (L), Alberti, Signorile 1, Hill 14, Barun 22, Zanette n.e. All.: Pedullà.

Pomì: Ortolani 8, Skorupa, Bianchini 7, Sirressi (L), Gennari 7, Quiligotti, Gibbemeyer 16, Agrifoglio n.e., Klimovich n.e., Stefanovic 9, Tirozzi 10. All.: Mazzanti.

Arbitri: Pol e Zucca.

Note: durata set 27’, 30’, 26’, 25’ (tot. 1h48’). Igor: ace 5, errori al servizio 11; ricezione positiva 65%; attacco 48% con 10 errori; muri 16. Pomì: ace 4, errori al servizio 9; ricezione positiva 69%; attacco 36% con 11 errori; muri 5. Spettatori 4.500 circa.

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