per le famiglie

Scuolabus gratuito, la richiesta di Borghi

Il deputato ossolano del Pd con la collega Debora Serracchiani ha presentato una specifica proposta di legge.

Scuolabus gratuito, la richiesta di Borghi
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Scuolabus gratis: «Assicurare un servizio pubblico imprescindibile per bambini e famiglie ed evitare che vengano penalizzati coloro che vivono nelle aree interne e nei piccoli centri del nostro Paese».

Scuolabus gratuito per le famiglie

Scuolabus: la richiesta è  del deputato ossolano del Partito Democratico Enrico Borghi. Il quale, con la collega (e vicepresidente del Pd), Debora Serracchiani, ha presentato una specifica proposta di legge. «Lo scopo – afferma Borghi - è di consentire agli Enti Locali di svolgere un servizio pubblico, riconosciuto nell’ambito del diritto allo studio, costituzionalmente garantito, rivolto alle famiglie a sostegno della fruizione dell’istruzione di base, senza alcun pagamento della quota di partecipazione diretta da parte degli utenti. Soprattutto per aiutare quelle zone montane dove è più difficile raggiungere le scuole. Con la nostra proposta di legge proponiamo misure a sostegno per i Comuni per poter garantire il servizio pubblico scolastico senza gravare sulle famiglie».

Scuolabus: era già sceso in campo l'Uncem

La delicata questione del servizio scuolabus tiene banco da qualche settimana. Nei giorni scorsi era già sceso in campo l’Uncem: sotto accusa era finita la delibera n.46/2019 della Corte dei Conti, sezione di controllo del Piemonte, secondo cui il servizio di trasporto scolastico rientrerebbe nella categoria dei servizi pubblici locali e non in quella a domanda individuale con il rischio per le famiglie di dover pagare l’intero servizio. «È assurdo – rimarca il presidente nazionale di Uncem, Marco Bussone - affermare che lo scuolabus debba essere interamente pagato dagli utenti e non possa essere attivato grazie a un’integrazione della tariffa da parte del Comune». Intanto il vicepresidente della Giunta regionale Fabio Carosso ha incontrato l’onorevole Elena Maccanti, capogruppo della Lega in Commissione Trasporti alla Camera, proprio per scongiurare l’aumento della spesa del trasporto a carico delle famiglie con la ripresa del nuovo anno scolastico.

Scuolabus, «abbiamo cercato di disinnescare la bomba»

«In pochi giorni – ha annunciato Maccanti – abbiamo cercato di disinnescare la bomba che sarebbe potuta scoppiare nelle famiglie e nei comuni di tutta Italia, ma particolarmente in Piemonte, dove esistono molte realtà rurali e montane e dove, senza l’intervento dei Comuni, sarebbe impossibile garantire tale importantissimo servizio alle famiglie. Il Miur provvederà a breve a modificare la normativa varata dal precedente governo Gentiloni. Ringraziamo il Ministro Bussetti che si è impegnato a predisporre i correttivi necessari già a partire dal nuovo anno scolastico, in modo da garantire l’effettivo diritto allo studio».

Marco De Ambrosis

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