Questura di verbania

Denunciato suprematista neo nazista

Sequestrate due bandiere naziste e anche una copia dei “Meine Kampf” di Adolf Hitler.

Denunciato suprematista neo nazista
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Denunciato suprematista neo nazista. Suprematista ossolano diffonde foto, video e meme razzisti contro immigrati, neri, omosessuali, meridionali, di stampo sovranista nei quali inneggiava a Brenton Tarrant, il suprematista bianco autore della strage in una moschea della Nuova Zelanda, ignaro di commettere reato. Incappa, all’inizio di quest’anno in un controllo della Digos della questura di Verbania, su disposizione della Direzione centrale polizia di prevenzione di Roma, su siti riconducibili all’estrema destra di chiara ispirazione neo nazista.

Denunciato suprematista neo nazista: sequestrato materiale

Dagli accertamenti emergono contatti del 45enne con community di internauti anche stranieri. Scattano le perquisizioni, il 19 settembre, domiciliari sia nella residenza principale che in altri immobili di sua proprietà nel corso delle quali vengono sequestrati 4 computer, 6 pen drive, 1 hard disk, 3 smartphone, 20 tra divd e cd, diverso materiale.  Tra l’altro due bandiere naziste, mostrate dal questore Salvatore Campagnolo durante la conferenza stampa in questura a Verbania, la riproduzione di un elmetto da guerra tedesco del secondo conflitto mondiale, una copia dei “Meine Kampf” di Adolf Hitler.

 L'ossolano, 45enne, laureato, si è detto sorpreso

«Per fortuna – commenta Campagnolo – nessuna arma. Il 45enne, uomo di livello culturale medio alto (è laureato, ndr)  della contestazione del reato previsto dall’art. 604 bis del codice di procedura penale». «Anche per questo – ha proseguito il questore – la Procura della Repubblica ha deciso di divulgare la notizia della denuncia a piede libero per l’indagato, a scopo preventivo per evitare che altri soggetti professanti le stesse ideologie le divulghino». Se siano o meno in corso accertamenti su altre persone del territorio connesse alla community con cui era in contatto l’indagato Campagnolo non l’ha precisato: «Sono in corso accertamenti». Il suprematista ossolano deve rispondere di istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale.
Il materiale, in cospicua quantità, sequestrato contiene espliciti riferimenti alla supremazia della razza bianca, propaganda l’odio etnico razziale verso musulmani, neri, partiti, movimenti e associazioni favorevoli all’accoglienza dei migranti.
«E’ il primo caso di istigazione a delinquere di questo tipo – precisa il questore – che si verifica sul territorio del Verbano Cusio Ossola, forse addirittura in tutto il Piemonte. Di certo una delle pochissime violazioni all’art. 604 nella sua versione aggravata scoperta a livello nazionale».
Mauro Rampinini

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