La stagione teatrale di San Maurizio inizia con un omaggio a Lou Reed

La stagione teatrale di San Maurizio "Vado a teatro!" inaugura sabato 28 settembre.

Con la storia di Lou Reed inizierà la stagione teatrale di San Maurizio d'Opaglio

«Uno, nessuno, centomila Lou… perché nel variegato universo rock basta il suo soprannome per identificare il “transformer” Lewis Allan Reed: l’unico, inimitabile poeta urbano, cantante e autore di capolavori come Heroin, Walk On The Wild Side, Sword of Damocles, nonché leader indiscusso dei leggendari Velvet Underground». Così dal teatro delle Selve spiegano la serata che avrà luogo sabato 28 settembre nell’ambito della rassegna «Vado a teatro! 2019/2020». Quella del 28 sarà la prima data del calnedario, e servirà per presentare il resto della rassegna in una chiave particolare. «Racconteremo - spiegano dall’associazione organizztarice - la nuova stagione con l’ausilio di videclip degli spettacoli, per concludere con uno spettacolo-concerto che racconta un grande poeta del rock: Lou Reed. Sarà inoltre possibile acquistare e prenotare biglietti, carnet e abbonamenti». «E’ merito di Lou Reed se le canzoni dell’album The Velvet Underground & Nico, simboleggiato dall’iconica banana di Andy Warhol, diventeranno con il passare del tempo alcune fra le pietre miliari più fulgide della musica del ‘900. Il giornalista Christian Amadeo, assieme al polistrumentista Umberto Poli e alla voce di Anna Forloni, ci guida alla riscoperta di questi diamanti allo stato grezzo attraverso aneddoti, ricordi e parole sotto forma di un originale reading sonorizzato». «La stagione è sostenuta da: Fondazione Piemonte dal Vivo-Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Regione Piemonte, Istituzione Museo del Rubinetto, comune di San Maurizio d’Opaglio. In collaborazione con la rassegna Concentrica e il Torino Fringe Festival».  Il prossimo spettacolo si terrà venerdì 4 ottobre, con una serata a ingresso gratuito, che vedrà sul palco del teatro degli Scalpellini uno spettacolo sulla storia dei sette fratelli Cervi del Teatro dell’Orsa. Lo spettacolo si chiama «Cuori di terra. Memoria per i sette fratelli Cervi», già premio Ustica per il teatro nel 2003. Per informazioni sui biglietti e abbonamenti, www.teatrodelleselve.it.