Novara Calcio, l’appetito vien mangiando

Novara Calcio, l’appetito vien mangiando
Pubblicato:

NOVARA - Al giro di boa mancano due partite, ma il traguardo minimo di metà campionato il Novara l’ha virtualmente tagliato: con la vittoria di sabato i 25 punti sono stati raggiunti.

Ma non per questo, adesso, qualcuno pensi che bisogna mollare la presa prima delle vacanze. All’orizzonte c’è la trasferta della vigilia di Natale a Chiavari contro l’Entella, che stasera scende in campo al “Bentegodi” di Verona, e successivamente si chiuderà il 2016 in casa con il Carpi. Altri due impegni non semplici che possono tramutarsi in grandi opportunità per incrementare il bottino.

Soprattutto adesso che la zona play off, a soli due punti, è decisamente più vicina di quella play out, che dista cinque lunghezze. Roberto Boscaglia ne è consapevole: «Un “più” che dobbiamo sfruttare al massimo – ha commentato dopo il successo sul Cesena – I 25 punti erano un obiettivo minimo, chiudere l’andata con un bottino maggiore ci darebbe ancora più fiato. Vogliamo capitalizzare il più possibile».

Diciamolo pure ad alta voce: la riscossa del Novara è soprattutto la vittoria morale dello stesso Boscaglia. Contestato, a volte anche dileggiato, l’allenatore ha tenuto duro, ha modificato le sue idee tattiche, dando maggiore equilibrio alla squadra, e coinvolto i giocatori che hanno incominciato a mostrare le loro qualità.

Insomma, il peggio sembra passato, ma la serie B insegna che si devono sempre tenere gli occhi bene aperti. Sono bastati quattro risultati utili in fila (2 vittorie e 2 pareggi) per rimettersi in carreggiata, così come ci vuole un attimo a precipitare in zona rischio.

Ma la strada imboccata, quella della ritrovata unità di intenti dell’intero ambiente, pare quella giusta. Aspettando Macheda, che verrà presentato stasera e sabato prossimo potrebbe andare per la prima volta in panchina, e magari qualche altro rinforzo al mercato di gennaio. Al Novara sono stati già accostati diversi attaccanti, primo tra tutti Andrea Ganz, per il quale secondo alcuni rumors la società azzurra sarebbe molto avanti con la Juventus, proprietaria del cartellino, e con il giocatore, anche se il Verona, dove l’ex centravanti del Como non sta trovando lo spazio desiderato, negli ultimi giorni avrebbe rilanciato pesantemente. Anche per questa ragione le ultime due uscite dell’anno potrebbero essere importanti per qualche elemento della rosa. Pensiamo, in primis, a Galabinov, che sabato con il Cesena ha disputato una delle sue migliori partite in azzurro.

Chi vivrà vedrà. Per ora meglio pensare al contingente. L’appetito vien mangiando…

Paolo De Luca

NOVARA - Al giro di boa mancano due partite, ma il traguardo minimo di metà campionato il Novara l’ha virtualmente tagliato: con la vittoria di sabato i 25 punti sono stati raggiunti.

Ma non per questo, adesso, qualcuno pensi che bisogna mollare la presa prima delle vacanze. All’orizzonte c’è la trasferta della vigilia di Natale a Chiavari contro l’Entella, che stasera scende in campo al “Bentegodi” di Verona, e successivamente si chiuderà il 2016 in casa con il Carpi. Altri due impegni non semplici che possono tramutarsi in grandi opportunità per incrementare il bottino.

Soprattutto adesso che la zona play off, a soli due punti, è decisamente più vicina di quella play out, che dista cinque lunghezze. Roberto Boscaglia ne è consapevole: «Un “più” che dobbiamo sfruttare al massimo – ha commentato dopo il successo sul Cesena – I 25 punti erano un obiettivo minimo, chiudere l’andata con un bottino maggiore ci darebbe ancora più fiato. Vogliamo capitalizzare il più possibile».

Diciamolo pure ad alta voce: la riscossa del Novara è soprattutto la vittoria morale dello stesso Boscaglia. Contestato, a volte anche dileggiato, l’allenatore ha tenuto duro, ha modificato le sue idee tattiche, dando maggiore equilibrio alla squadra, e coinvolto i giocatori che hanno incominciato a mostrare le loro qualità.

Insomma, il peggio sembra passato, ma la serie B insegna che si devono sempre tenere gli occhi bene aperti. Sono bastati quattro risultati utili in fila (2 vittorie e 2 pareggi) per rimettersi in carreggiata, così come ci vuole un attimo a precipitare in zona rischio.

Ma la strada imboccata, quella della ritrovata unità di intenti dell’intero ambiente, pare quella giusta. Aspettando Macheda, che verrà presentato stasera e sabato prossimo potrebbe andare per la prima volta in panchina, e magari qualche altro rinforzo al mercato di gennaio. Al Novara sono stati già accostati diversi attaccanti, primo tra tutti Andrea Ganz, per il quale secondo alcuni rumors la società azzurra sarebbe molto avanti con la Juventus, proprietaria del cartellino, e con il giocatore, anche se il Verona, dove l’ex centravanti del Como non sta trovando lo spazio desiderato, negli ultimi giorni avrebbe rilanciato pesantemente. Anche per questa ragione le ultime due uscite dell’anno potrebbero essere importanti per qualche elemento della rosa. Pensiamo, in primis, a Galabinov, che sabato con il Cesena ha disputato una delle sue migliori partite in azzurro.

Chi vivrà vedrà. Per ora meglio pensare al contingente. L’appetito vien mangiando…

Paolo De Luca

Seguici sui nostri canali