Valle Antrona: cacciatore di 43 anni precipita e muore
La vittima è Sergio Mascheroni, preparatore atletico del Crotone Calcio.
Un uomo, comasco di 43 anni, è precipitato oggi in un dirupo durante una battuta di caccia finita in tragedia.
Tragedia in Valle Antrona: lutto per il Crotone calcio
Finisce in tragedia una battuta di caccia in Val d'Ossola per un 43enne della provincia di Como.
L'uomo, Sergio Mascheroni, preparatore atletico del Crotone Calcio, è precipitato in un dirupo sopra Cheggio, in Valle Antrona. Il club rossoblù ha comunicato la triste notizia sul proprio sito ufficiale. Il presidente Gianni Vrenna: "Con il cuore pieno di dolore siamo costretti a dare una notizia che non avremmo mai voluto apprendere. Il nostro preparatore atletico, Sergio Mascheroni, ci ha lasciati improvvisamente a seguito di una tragica fatalità. Non ci sono parole, solo tanto dolore e sgomento. In un momento così triste il nostro pensiero va alla famiglia di Sergio. Perdiamo uno della nostra famiglia".
Sergio Mascheroni, "uomo straordinario, professionista eccezionale"
Sergio Mascheroni era arrivato nel club rossoblù calabrese a metà del 2018. In precedenza aveva lavorato a Foggia e nella Primavera del Milan. Il Crotone calcio milita in Serie B. La nota del club prosegue: "Il presidente, il direttore generale, i calciatori, i dipendenti e tutta la società piangono Sergio, uomo straordinario, professionista eccezionale".
La battuta di caccia insieme al padre
Sergio Mascheroni questa mattina, insieme al padre, era impegnato in una battuta di caccia in alta Valle Antrona. I due si sono separati e il 43enne è improvvisamente precipitato. Il padre, non vedendolo, ha provato invano a contattarlo telefonicamente e poi si è deciso ad allertare i soccorsi. Sono intervenute le squadre del Soccorso Alpino della stazione di Villadossola, i militari del SAGF di Domodossola, Vigili del fuoco ed Eliambulanza del 118: hanno individuato il corpo del cacciatore, ma purtroppo per lui non c'era più nulla da fare. Il corpo di Sergio Mascheroni è stato ricomposto all'obitorio dell'ospedale "San Biagio" di Domodossola ed è stato messo a disposizione dei famigliari.