E' rimasto chiuso 3 mesi

L'aeroporto di Linate riapre domani, sabato 26

Il progetto è costato 60 milioni

L'aeroporto di Linate riapre domani, sabato 26
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Dopo tre mesi, lo stop ai voli su Linate si conclude. Il countdown per la riapertura di Milano Linate è infatti ormai partito: nel pomeriggio del 26 ottobre, il periodo di fermo dell’aeroporto verrà interrotto.

Durante i tre mesi di stop, partiti il 27 luglio, il traffico aereo di Linate era stato dirottato su altri aeroporti. Per chiunque abbia subito disagi di vario tipo – cancellazioni di voli o ritardi – è sempre possibile fare domanda di rimborso biglietto aereo tramite compagnie come No Problem Flights, specializzate nel recupero dell’indennizzo volo.

Traffico regolare dal 27 ottobre

Per domenica è previsto il ritorno alla normalità per il traffico aeroportuale su Linate, ma già dal 26 ottobre si inaugura la nuova pista con il primo volo Alitalia, che atterrerà alle 18:00. I tre mesi di chiusura hanno visto, tra le altre cose, il rifacimento del mantello della pista di decollo e atterraggio, intervento che per legge va effettuato obbligatoriamente ogni 15 anni.

In realtà, i lavori a Linate non sono affatto nuovi: il restyling dell’aeroporto era iniziato nel 2018, quando era stata completamente rinnovata la facciata del terminal Arrivi/Partenza, progettata dall’architetto Pierluigi Cerri, e una parte dell’area viaggiatori business.

Uno stile minimal, accogliente e soprattutto smart connota il nuovo aeroporto di Linate, stazione aeroportuale che vede fino a 110.000 movimenti l’anno e che si attesta per essere il settimo su tutto il territorio italiano (dati 2017).

Cosa ci sarà di nuovo a Linate

L’intero progetto – costato circa 60 milioni di euro – procederà fino a tutto il 2021 e interverrà su varie zone dell’aeroporto, senza intralciare ulteriormente, pare, il traffico aereo.

Ben il 90% dei voli era stato spostato su Milano Malpensa, operazione che era stata battezzata “Bridge”. Il cantiere in costruzione può essere invece seguito in diretta sul sito “La città che vola”, grazie ai droni che sorvolano l’area di cantiere mostrando come evolvono i lavori di restyling dell’aerostazione.

Alla fine dell’operazione, quello che risulterà maggiormente visibile a chi frequenta l’aeroporto sarà probabilmente l’ingrandimento dell’area commerciale e dedicata ai passeggeri. L’obiettivo dichiarato è quello di creare un nuovo modello di City Airport per la città di Milano, un luogo in cui permettere ai passeggeri di spendere il proprio tempo con serenità, oltre che uno snodo intelligente che sappia ottimizzare il flusso di viaggiatori.

Estetica, sicurezza e praticità

Se già la prima parte dei lavori aveva visto sorgere l’elegante Vip Lounge Leonardo, grande ben 400 metri quadrati e arredata con opere d’arte e di design, dedicata esclusivamente ai viaggiatori business, questa seconda parte di interventi ha visto il cantiere operare lungo il profilo della sicurezza, sia strutturale, con l’ammodernamento delle piste, che in termini di controllo.

Il nuovissimo sistema di gestione delle valigie installato (BHS, Baggage Handling System) è uno dei più innovativi in termini di sicurezza e controllo bagagli prima dell’imbarco e di riduzione dei tempi di smistamento delle stesse.

Ma non è finita qui: l’ultima parte dell’ammodernamento dell’aerostazione di Linate riguarderà proprio la parte di servizi e shopping per i viaggiatori. Una nuova area commerciale, dotata di spazi più ampi e luminosi, e di un’area food & beverage qualitativamente più ricca e differenziata, sorgerà nella nuova Linate, per la comodità di tutti i viaggiatori.

Fine dei lavori e collegamento con la metropolitana

Il termine ultimo dei lavori è previsto per la metà del 2021, ma non dovrà comportare l’interruzione dei piani di volo dei passeggeri.

Contestualmente alla chiusura del cantiere aeroportuale ci sarà anche il completamento dei lavori della linea blu, la 4a linea della Metropolitana Milanese, il cui capolinea terminerà proprio a Linate. In questo modo, il collegamento città-aeroporto durerà solo 15 minuti e sarà diretto da ogni punto della città.

Come chiedere il rimborso volo in caso di disagi

In caso di ritardo voli o di cancellazioni, è sempre possibile far valere i propri diritti di passeggero richiedendo il rimborso biglietto aereo e relativo indennizzo che può arrivare fino a 600,00 €, a seconda della distanza della destinazione prevista.

Secondo la vigente normativa è, infatti, previsto che la compagnia aerea debba risarcire il passeggero qualora il ritardo sia superiore alle tre ore o il volo sia stato cancellato e non vi sia stata sufficiente e corretta comunicazione.

L’indennizzo monetario che spetta al passeggero, in base alla distanza della tratta e alle circostanze, è compreso tra 250 e 600 €. Il regolamento UE 261/2004 stabilisce che il rimborso ritardo aereo o di un volo cancellato ammonta a:

  • 250,00 € per tutte le tratte aeree inferiori o pari a 1.500 km;
  • 400,00 € per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1.500 km e per tutte le altre tratte aeree comprese tra 1.500 e 3.500 km;
  • 600,00 € per le tratte aeree che non rientrano nei punti precedenti

Somme spettanti di diritto al viaggiatore di qualsiasi compagnia aerea, low cost incluse.

Non tutti sono a conoscenza di queste normative e, d’altro canto, le compagnie sono spesso poco chiare nella comunicazione degli eventuali rimborsi.

Per questo motivo esistono aziende come No Problem Flights, composte da un nutrito team di esperti in ambito amministrativo e giuridico, il cui intento è quello di verificare, avviare, gestire e recuperare tempestivamente la pratica di richiesta di rimborso volo, accorciando i tempi del risarcimento del passeggero.

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