Maestri del lavoro dal Papa
Evento memorabile, per i Maestri del Lavoro di Novara e Verbano Cusio Ossola, la partecipazione all’ultima udienza papale del mercoledi? prima della chiusura del Giubileo. Guidati dal console provinciale Giuseppe Barchietto, i Maestri novaresi e del Vco non solo hanno potuto ricevere in piazza San Pietro la solenne benedizione papale insieme con migliaia di colleghi da ogni parte d’Italia e del mondo, ma hanno fatto da cornice, con commozione ed emozione, alla Maestra del Lavoro novarese Giuseppina Redi, che ha fatto a Papa Francesco un dono prezioso e speciale. Ci sono voluti anni di lavoro abile e appassionato, infatti, per ricamare lo splendido completo da altare consegnato dalla stessa Giuseppina, accompagnata nell’occasione sul sagrato dall’amica Maestra Maria Rosa Battaglia, nelle mani del Pontefice (nella foto).
Ed e? molto novarese anche l’ultima edizione de “Il Magistero del Lavoro”, rivista della Federazione nazionale dei Maestri del Lavoro. Non solo infatti ne e? direttore dal maggio scorso la giornalista Serena Fiocchi, gia? direttore del Corriere di Novara. La rivista - 56 pagine a colori, pre senti anche on line sul sito di Federmaestrilavoro - per la prima volta e? stata stampata a Novara,da Italgrafica, che ne ha curato anche grafica e diffusione. «Anche la tipografia di Roma che fino a quest’anno ne curava la realizzazione e? estremamente qualificata – ha dichiarato Serena Fiocchi – ma per me era indispensabile collaborare con una
tipografia logisticamente vicina. E con Francesco Martelli, al timone di Italgrafica, c’e? da anni un’ottima collaborazione». “Il Magistero del Lavoro”, stampato in oltre sedicimila copie, raggiunge i Maestri di Lavoro in Italia e all’estero. «L’incarico che mi e? stato affidato e? delicato e prestigioso – ha aggiunto Serena Fiocchi – Davvero impegnativo, mette a contatto con tante persone di tutte le regioni italiane e di molte nazioni d’Europa e oltre. E’ una sfida per me nuova che, affrontata all’insegna del volontariato, mi sta dando grandi soddisfazioni. Devo ringraziare per questo il Consolato di Novara e Vco, console Giuseppe Barchietto in primo luogo, che mi ha proposto per il Consiglio nazionale e mi ha esortato ad accettare l’incarico giornalistico».
Evento memorabile, per i Maestri del Lavoro di Novara e Verbano Cusio Ossola, la partecipazione all’ultima udienza papale del mercoledi? prima della chiusura del Giubileo. Guidati dal console provinciale Giuseppe Barchietto, i Maestri novaresi e del Vco non solo hanno potuto ricevere in piazza San Pietro la solenne benedizione papale insieme con migliaia di colleghi da ogni parte d’Italia e del mondo, ma hanno fatto da cornice, con commozione ed emozione, alla Maestra del Lavoro novarese Giuseppina Redi, che ha fatto a Papa Francesco un dono prezioso e speciale. Ci sono voluti anni di lavoro abile e appassionato, infatti, per ricamare lo splendido completo da altare consegnato dalla stessa Giuseppina, accompagnata nell’occasione sul sagrato dall’amica Maestra Maria Rosa Battaglia, nelle mani del Pontefice (nella foto).
Ed e? molto novarese anche l’ultima edizione de “Il Magistero del Lavoro”, rivista della Federazione nazionale dei Maestri del Lavoro. Non solo infatti ne e? direttore dal maggio scorso la giornalista Serena Fiocchi, gia? direttore del Corriere di Novara. La rivista - 56 pagine a colori, pre senti anche on line sul sito di Federmaestrilavoro - per la prima volta e? stata stampata a Novara,da Italgrafica, che ne ha curato anche grafica e diffusione. «Anche la tipografia di Roma che fino a quest’anno ne curava la realizzazione e? estremamente qualificata – ha dichiarato Serena Fiocchi – ma per me era indispensabile collaborare con una
tipografia logisticamente vicina. E con Francesco Martelli, al timone di Italgrafica, c’e? da anni un’ottima collaborazione». “Il Magistero del Lavoro”, stampato in oltre sedicimila copie, raggiunge i Maestri di Lavoro in Italia e all’estero. «L’incarico che mi e? stato affidato e? delicato e prestigioso – ha aggiunto Serena Fiocchi – Davvero impegnativo, mette a contatto con tante persone di tutte le regioni italiane e di molte nazioni d’Europa e oltre. E’ una sfida per me nuova che, affrontata all’insegna del volontariato, mi sta dando grandi soddisfazioni. Devo ringraziare per questo il Consolato di Novara e Vco, console Giuseppe Barchietto in primo luogo, che mi ha proposto per il Consiglio nazionale e mi ha esortato ad accettare l’incarico giornalistico».