Gozzano Calcio: domenica sarà più di un derby
Rossoblù in cerca della loro prima vittoria contro il Novara: mister Soda e il d.s. Casella caricano la squadra.
Gozzano Calcio: domenica sarà più di un derby. Contro il Novara non può essere una partita come le altre per i cusiani.
Cusiani a caccia della prima vittoria contro gli azzurri
Un derby tra due realtà che fino a qualche anno fa si sarebbero incontrate soltanto ad agosto in qualche amichevole estiva oppure per i test a metà settimana degli azzurri. Oggi, invece, le due squadre condividono calcisticamente la categoria e il girone. Per la quarta volta nella loro storia si affronteranno in un match ufficiale. Il Gozzano non ha mai sconfitto il Novara, ma mai come questa volta avrebbe bisogno di un guizzo. La situazione in classifica è oltremodo complicata e lo spettro della retrocessione diretta senza passare dai play-out è ingombrante. La nuova gestione Antonio Soda è partita in salita: tre gare, tre sconfitte, zero gol segnati.
Mister Soda suona la carica: «Basta una vittoria per sbloccarci»
Dopo la prestazione positiva contro l’Alessandria, negli ultimi 180 minuti con Giana e Pro Vercelli il rendimento della formazione rossoblù è calato vistosamente. Antonio Soda nella conferenza stampa della vigilia ha spiegato: «L'unica medicina che conosco è il lavoro. Dobbiamo correggere gli errori e diventare più squadra. Basta una vittoria per sbloccarci».
Il d.s. Casella: «Con gli innesti di mercato abbiamo dimostrato di voler mantenere la categoria»
Non sarà ancora disponibile per la gara di domenica alle 15 allo stadio “Silvio Piola” di Novara Fabio Concas, ma il trequartista ex Carpi dalla settimana prossima tornerà a lavorare in gruppo. Anche lui, dunque, si metterà a disposizione della squadra per cercare di centrare l’obiettivo salvezza. «Abbiamo confermato che stiamo provando in ogni modo a risalire la classifica – ha aggiunto il direttore sportivo Alex Casella –. Il nostro mercato invernale è stato ricco di movimenti perché avevamo bisogno di qualche novità. La società ha espresso la propria volontà: mantenere la categoria».
Andrea Calderoni