I provvedimenti

Coronavirus l’ordinanza del comune di Novara

Coronavirus l’ordinanza del comune di Novara
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In data odierna, il Sindaco di Novara, Alessandro Canelli, ha firmato l’ordinanza con la quale - con decorrenza da domani, lunedì 24 febbraio fino a domenica 1° marzo 2020 - compresi ordina alcuni provvedimenti.

Coronavirus

- la sospensione dei servizi educativi e delle attività didattiche dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, salvo le attività formative svolte a distanza

- la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in un luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico e sportivo, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico

- sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, d.lgs del 22/01/2004 n° 42, nonché l’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero e gratuito e a tali istituti e luoghi”.

Così il sindaco Canelli

“L’ordinanza prevede misure esclusivamente precauzionali in quanto a Novara, fino a questo momento, non stati accertati casi di Coronavirus – spiega il Sindaco Canelli – Per minimizzare i rischi, abbiamo adottato immediatamente tali decisioni visto che siamo anche vicini alla Lombardia, dove la situazione è più critica poiché si sono sviluppati diversi focolai. Ordinanza a parte, l’invito che estendo è quello al senso di responsabilità di ciascuno in modo da mettere in pratica quegli accorgimenti che si possono trovare anche sul sito del Ministero e non solo. Primo fra tutti quello di non creare o farsi prendere da eccessivo allarmismo ingiustificato. Nel caso in cui ci siano persone, così come sta avvenendo, che vogliono verificare se i sintomi influenzali che avvertono possano essere riconducibili al Coronavirus, non vadano al Pronto soccorso, ma si rivolgano direttamente ai numeri 112 o 1500 in modo tale da essere trattati direttamente dal personale sanitario specializzato. Si tenga in considerazione che le autorità sanitarie locali si sono già coordinate per poter affrontare tempestivamente eventuali possibili casi di Coronavirus accertati. Gli Uffici comunali, domani, rimarranno aperti per espletare i servizi al pubblico; l’invito è quello di presentarsi per le pratiche non rinviabili, rimandando di qualche giorno, se possibile, le altre”.

 

Anche il Teatro Coccia ha sospeso il calendario di eventi in programma.

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