Sindacati di polizia di Novara donano una mensilità di contributi a Fcn
Tramite la Fondazione sarà possibile aiutare i più bisognosi
Sindacati di polizia di Novara donano una mensilità dei contributi ricevuti dai tesseramenti dei propri associati ai progetti solidali di Fondazione Comunità Novarese onlus.
Sindacati di polizia donano ai più bisognosi
E' firmato dalle sigle sindacali Siulp, Sap, Siap ed Fsp il comunicato con il quale le organizzazioni che tutelano i lavoratori delle forze dell'ordine annunciano un bel gesto solidale. "Queste organizzazioni sindacali - scrivono - formatesi e cresciute nell’Humus della tutela del più debole, sia all’interno che all’esterno della categoria, in questo momento storico e tragico al tempo stesso, nei limiti delle proprie possibilità, hanno deciso di destinare una mensilità dei contributi ricevuti dai tesseramenti dei propri associati in favore della Fondazione Comunità Novarese Onlus. Quest’ultimo organismo, è attivo nella tutela e nella salvaguardia delle fasce sociali più deboli, in particolare modo adesso, che molte famiglie vivono un maggiore disagio economico in virtù dei dispositivi normativi che hanno limitato le aperture delle attività produttive al fine di garantire il distanziamento sociale per il contrasto alla trasmissione del Coronavirus-Covid19. Pur nella consapevolezza che la nostra donazione non servirà a soddisfare tutte le esigenze delle famiglie più bisognose, l’abbiamo ritenuta convintamente doverosa e necessaria".
"Uno dei nostri compiti è il soccorso pubblico"
"Ciò, non dimenticando nemmeno per un istante - proseguono - che una delle attività primarie alla quale la Polizia di Stato, della quale le organizzazioni sindacali firmatarie fanno parte, è deputata all’attività di Soccorso Pubblico che, in questo momento tragico per l’Italia, la Nostra Istituzione, al pari di altre, è chiamata non solo ad effettuare controlli, far rispettare ordinanze e disposizioni, ma dare anche un contributo concreto nel sociale e nel prestare aiuto e soccorso a chi ne ha più bisogno, al pari di ogni altro evento tragico, calamitoso e/o disastroso. La Polizia di Stato è stata chiamata più volte a prestare soccorso in occasione di sciagure quali terremoti e alluvioni, oggi una delle conseguenze di questa calamità è rappresentata dall’isolamento sociale e dalle difficoltà economiche, ed è qui che possiamo e dobbiamo intervenire".
La situazione nel Novarese
"Per quanto riguarda questa Provincia - si conclude il comunicato - condividiamo il progetto attivato dal Questore di Novara che, apprezzando la proposta avanzata da queste organizzazioni sindacali in favore di un migliore sostegno e solidarietà alle necessità della collettività, ha dato attuazione alla predisposizione si servizi di prossimità e soccorso pubblico volontari da effettuarsi in orario straordinario programmato, volto alla tutela delle fasce deboli, in collaborazione con il Comune di Novara, per garantire la distribuzione di mascherine di protezione individuale, medicinali e generi alimentari soprattutto alle fasce più deboli, assicurando nel contempo visibilità e vicinanza alla popolazione. Stessa richiesta è stata avanzata ai responsabili regionali delle Specialità della Polizia di Stato (Stradale, Ferroviaria, Postale e delle Comunicazioni). Nel caso la situazione attuale si dovesse protrarre per altro tempo ancora, oltre a quanto oggi preventivato, le organizzazioni sindacali firmatarie predisporranno una sottoscrizione volontaria fra la categoria, in favore delle fasce più deboli e bisognose, che, pur nella consapevolezza di subire il disagio del dover affrontare la quotidianità perennemente in prima linea, è conscia del privilegio, oggi riservato a pochi, della propria sicurezza economica".