Da oggi i fioristi possono riaprire
In Piemonte possono riprendere la loro attività
Da oggi, martedì 21 aprile 2020 i fioristi possono riaprire. L’assessore regionale al Commercio, Vittoria Poggio, annuncia la grande novità per il Piemonte.
Da oggi i fioristi possono riaprire
Da oggi, martedì 21 aprile 2020 i fioristi possono riaprire. L’assessore regionale al Commercio, Vittoria Poggio, annuncia che:
I fioristi possono riprendere la loro attività. Finalmente, dopo le innumerevoli giravolte governative e il ricorso discutibile a una piattaforma social da parte di un ministro della Repubblica per comunicare e chiarire il contenuto del decreto del 22 marzo in relazione all’attività di vendita al dettaglio di piante e fiori, proprio in queste ore il Ministero dell’Interno ha fatto sapere che i fioristi potranno riaprire, se pure ovviamente rispettando le norme sanitarie in vigore. Sono certa che questa notizia permetterà a molti titolari, lavoratori e famiglie di vedere il loro futuro economico e d’impresa con maggiore tranquillità e fiducia, con la consapevolezza che questo è solo il primo passo verso il ritorno alla normalità.
La nota ufficiale
La nota dell’assessore regionale a tutti i sindaci piemontesi:
Gentilissimo Sindaco,
con la presente nota, che fa seguito al protocollo 170 CTC del 06/04/2020, per chiarire la possibilità di apertura delle attività di vendita al dettaglio di piante e fiori, si specifica quanto segue.
Dando seguito alla nota del 18/04/2020 (prot. n. 0025718) del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e alla relativa comunicazione del Ministero dell’Interno (prot.15350/117(2)/Uff.III-Prot.Civ.)
inviate alle Prefetture si precisa che, diversamente a quanto previsto precedentemente, potranno aprire ed operare le “attività di vendita al dettaglio di piante, fiori e sementi” oltre a quelle delle “coltivazioni agricole e produzioni di prodotti animali”.
Il fondamento giuridico, come riporta la nota del Ministero, della vendita anche al dettaglio, di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso e fertilizzanti, deve dunque, rinvenirsi della stessa lettera dell’art.1, comma 1, lett. f) del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020, successivamente confermato dall’articolo 2, comma 5, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2020, e non già nel richiamo – effettuato ad adiuvandum – al codice ATECO 01, volto alla semplice conferma dell’assunto secondo il quale la produzione di fiori e piante deve ritenersi rientrare nel concetto di “attività agricola”.
Non v’è dubbio, quindi, che l’intera filiera relativa alla produzione, al trasporto ed alla commercializzazione dei prodotti agricoli – tra i quali rientrano sicuramente anche i semi, le piante e fiori ornamentali, le piante in vaso, i fertilizzanti etc. – sia espressamente ricompresa nell’ambito delle attività consentite.
Ringraziandovi per la Vostra gentile collaborazione, si porgono distinti saluti.