Gattico in lutto per Piero Nicolaccini
Il sindaco: "Perdiamo un amico, mancherà a tutti noi"
Gattico in lutto per Piero Nicolaccini. Il messaggio di cordoglio del sindaco Casaccio.
Gattico in lutto per Nicolaccini
Aveva piacere a chiacchierare con tutti Piero Nicolaccini. Se n'è andato per sempre mercoledì 22 aprile. Era nato il 9 gennaio 1942. Conosciuto per un carattere mansueto e incline al confronto, lascia la moglie Teresita, la figlia Silvia, la nipote Chiara e il genero Luca. Fino alle pensione, anno 2000, lavorò al Centro comune di ricerche Euratom a Ispra come impiegato amministrativo. Si diplomò a Stresa nell'allora liceo europeo, il che gli ha conferito dimestichezza con le lingue inglese e francese e un discreto tedesco.
Il ricordo della moglie
"Ci sposammo nel 1967 – dice Teresita – Gattico era un paese piccolo e ci conoscevamo da anni. Piero amava molto il suo lavoro, la distanza da Ispra non era poca, ma lui non si lamentava. Praticò molto la caccia per poi abbandonarla, gli piacevano anche pesca e lavori nel bosco. Teneva ordinata la nostra proprietà nella zona della basilica di San Martino e frequentava il circolo di via Leonardi. Da giovane usciva al bar Roma, lì passò giornate interminabili e belle esperienze. Parlava con tutti da persona molto socievole qual era, amava tanto la gente ed era amato. Ho ricevuto molte telefonate e messaggi di cordoglio in questi giorni strani in cui non possiamo vederci di persona. Non è bello non poter celebrare il rito cristiano funebre secondo la tradizione, ma il parroco don Roberto Castelletta ci ha fatto sentire la sua vicinanza nella benedizione della cappella di famiglia. Piero ebbe un grave incidente da giovane, venne investito da un motoscafo ad Arona, per poco non gli recisero la gamba, si salvò per miracolo. Mia figlia è insegnante di lettere, Piero era orgoglioso di questa carriera, come anche per nostra nipote Chiara che si sta diplomando al liceo di Gozzano".
Le parole del sindaco Casaccio
Parole di affetto sono state pronunciate anche dal sindaco Federico Casaccio. "Piero – ricorda il sindaco Federico Casaccio – è sempre stato uno spirito libero, aperto alle novità, esprimeva le sue opinioni a dispetto di sembrare un don Chisciotte. Anche per questo mi mancherà, non avrò più un interlocutore intelligente e allo stesso tempo critico e coerente con le proprie idee. Perdo un caro amico, ne sentirà la mancanza tutta la comunità".