L'onda rosa della Lilt è arrivata in città
NOVARA – L’onda rosa della Lega Italiana Lotta ai Tumori è arrivata fino a Novara. Dopo l’anticipo il passato fine settimana ad Oleggio Castello, l’ottobre della prevenzione è sbarcato sabato pomeriggio a Novara con i flash mob degli studenti di tre scuole di danza cittadine (Danza Viva, Centro Danza Buscaglia e Città della Danza). Una parata ballerina che ha colorato di rosa la città con l’obiettivo di ricordare alle novaresi che aderire agli screening preventivi è la miglior difesa contro il tumore al seno.
Prima della partenza dei flash mob, sul palco del Broletto, la presidente di Lilt Novara, Giuseppina Gambaro, ha voluto ricordare i numeri della malattia in Italia: “Nonostante sia diminuita la mortalità, il cancro alla mammella resta ancora la tipologia più diffusa nel nostro Paese con oltre 48 mila nuovi casi l’anno”. Fondamentale resta la prevenzione come ha ricordato il direttore generale dell’Ospedale Maggiore di Novara, Mario Minola: “E’ una patologia che ancora oggi fa paura ma che, grazie alla diagnosi precoce, risulta guaribile nel 90% dei casi”. All’ospedale di Novara da poco è stata riorganizzata la Breast Unit, il team multidisciplinare di specialisti che segue le pazienti affette da tumore al seno. A ribadire l’impegno anche della medicina di base c’era il presidente dell’Ordine dei Medici di Novara, Federico D’Andrea. Mentre è stato l’assessore Silvana Moscatelli a portare il saluto dell’Amministrazione “che è ammirata e vicina all’impegno della Lilt” e che terrà illuminata di rosa fino a fine mese la Cupola di San Gaudenzio.
La campagna per la prevenzione del tumore al seno di Lilt Novara continua nei prossimi giorni: sabato 22 ottobre sarà possibile sottoporsi a visite senologiche gratuite dalle 9.30 alle 18.30 sotto il tendone, offerto dall’Associazione Pubblica Assistenza Novara Soccorso Onlus, posizionato in piazza Puccini. Quest’anno, inoltre, è attiva una collaborazione speciale con gli acconciatori e gli estetisti di Confartigianato: oltre 70 esercizi commerciali novaresi stanno esponendo il materiale della Lilt e hanno preparato vetrine in rosa per far giungere a più donne possibile il messaggio della prevenzione.
NOVARA – L’onda rosa della Lega Italiana Lotta ai Tumori è arrivata fino a Novara. Dopo l’anticipo il passato fine settimana ad Oleggio Castello, l’ottobre della prevenzione è sbarcato sabato pomeriggio a Novara con i flash mob degli studenti di tre scuole di danza cittadine (Danza Viva, Centro Danza Buscaglia e Città della Danza). Una parata ballerina che ha colorato di rosa la città con l’obiettivo di ricordare alle novaresi che aderire agli screening preventivi è la miglior difesa contro il tumore al seno.
Prima della partenza dei flash mob, sul palco del Broletto, la presidente di Lilt Novara, Giuseppina Gambaro, ha voluto ricordare i numeri della malattia in Italia: “Nonostante sia diminuita la mortalità, il cancro alla mammella resta ancora la tipologia più diffusa nel nostro Paese con oltre 48 mila nuovi casi l’anno”. Fondamentale resta la prevenzione come ha ricordato il direttore generale dell’Ospedale Maggiore di Novara, Mario Minola: “E’ una patologia che ancora oggi fa paura ma che, grazie alla diagnosi precoce, risulta guaribile nel 90% dei casi”. All’ospedale di Novara da poco è stata riorganizzata la Breast Unit, il team multidisciplinare di specialisti che segue le pazienti affette da tumore al seno. A ribadire l’impegno anche della medicina di base c’era il presidente dell’Ordine dei Medici di Novara, Federico D’Andrea. Mentre è stato l’assessore Silvana Moscatelli a portare il saluto dell’Amministrazione “che è ammirata e vicina all’impegno della Lilt” e che terrà illuminata di rosa fino a fine mese la Cupola di San Gaudenzio.
La campagna per la prevenzione del tumore al seno di Lilt Novara continua nei prossimi giorni: sabato 22 ottobre sarà possibile sottoporsi a visite senologiche gratuite dalle 9.30 alle 18.30 sotto il tendone, offerto dall’Associazione Pubblica Assistenza Novara Soccorso Onlus, posizionato in piazza Puccini. Quest’anno, inoltre, è attiva una collaborazione speciale con gli acconciatori e gli estetisti di Confartigianato: oltre 70 esercizi commerciali novaresi stanno esponendo il materiale della Lilt e hanno preparato vetrine in rosa per far giungere a più donne possibile il messaggio della prevenzione.