Alla chiesa di Agognate l’ultimo saluto all’ex sindaco Correnti

Alla chiesa di Agognate l’ultimo saluto all’ex sindaco Correnti
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NOVARA, Sono stati in tanti, questa mattina, sabato 15 ottobre, a voler portare l’ultimo saluto a Gianni Correnti, ex sindaco di Novara dal 1997 al 2001, ex parlamentare e avvocato, uno dei principi del Foro novarese. La piccola chiesa dei frati domenicani di Agognate, che ha ospitato il funerale, non ha potuto accogliere il grande numero di persone che ha voluto partecipare alle esequie (foto Martignoni). La strada della Valsesia, nel tratto in uscita da Novara e che porta alla rotonda dell’autostrada, sin da molto prima delle 10 era intasata dal traffico e poi dalle auto parcheggiate da una e dall’altra parte della strada. A monitorare la situazione, due pattuglie della Polizia locale.
A portare la bara in chiesa e poi all’uscita, gli avvocati cresciuti con lui, a partire dall’avvocato Claudio Bossi, particolarmente commosso, e dal collega Giorgio Legnazzi. In chiesa, sempre attorno al maestro, al collega tutto d’un pezzo, gli avvocati dello studio Correnti, a partire dall’avvocato Carla Zucco. Tra i presenti, il sindaco Alessandro Canelli, l’ex sindaco Andrea Ballarè, Sergio Vedovato, già presidente della Provincia di Novara, l’intero Foro novarese con il presidente dell’Ordine, Remigio Belcredi, Giuliana Manica, il prefetto Francesco Paolo Castaldo, Forze dell’Ordine, e tanta gente comune, che ha conosciuto anche l’uomo privato Correnti, l’uomo fuori dai suoi impegni istituzionali e professionali. Un uomo all’apparenza burbero, ma che, in realtà, era sempre disponibile con tutti (dava spiegazioni ai giovani avvocati, aiutava chiunque si rivolgesse a lui) e dal grande cuore. Ieri, alla camera ardente, avvocati in toga si sono alternati a fianco del feretro, su cui spiccava una bandiera rossa del Pci, partito dell’ex parlamentare.Monica Curino

NOVARA, Sono stati in tanti, questa mattina, sabato 15 ottobre, a voler portare l’ultimo saluto a Gianni Correnti, ex sindaco di Novara dal 1997 al 2001, ex parlamentare e avvocato, uno dei principi del Foro novarese. La piccola chiesa dei frati domenicani di Agognate, che ha ospitato il funerale, non ha potuto accogliere il grande numero di persone che ha voluto partecipare alle esequie (foto Martignoni). La strada della Valsesia, nel tratto in uscita da Novara e che porta alla rotonda dell’autostrada, sin da molto prima delle 10 era intasata dal traffico e poi dalle auto parcheggiate da una e dall’altra parte della strada. A monitorare la situazione, due pattuglie della Polizia locale.
A portare la bara in chiesa e poi all’uscita, gli avvocati cresciuti con lui, a partire dall’avvocato Claudio Bossi, particolarmente commosso, e dal collega Giorgio Legnazzi. In chiesa, sempre attorno al maestro, al collega tutto d’un pezzo, gli avvocati dello studio Correnti, a partire dall’avvocato Carla Zucco. Tra i presenti, il sindaco Alessandro Canelli, l’ex sindaco Andrea Ballarè, Sergio Vedovato, già presidente della Provincia di Novara, l’intero Foro novarese con il presidente dell’Ordine, Remigio Belcredi, Giuliana Manica, il prefetto Francesco Paolo Castaldo, Forze dell’Ordine, e tanta gente comune, che ha conosciuto anche l’uomo privato Correnti, l’uomo fuori dai suoi impegni istituzionali e professionali. Un uomo all’apparenza burbero, ma che, in realtà, era sempre disponibile con tutti (dava spiegazioni ai giovani avvocati, aiutava chiunque si rivolgesse a lui) e dal grande cuore. Ieri, alla camera ardente, avvocati in toga si sono alternati a fianco del feretro, su cui spiccava una bandiera rossa del Pci, partito dell’ex parlamentare.Monica Curino

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