Riqualificazione periferie: via libera di Renzi
La notizia è fresca di giornata. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante l’assemblea dell’Anci, in corso di svolgimento a Bari, ha annunciato che tutti i progetti relativi alla predisposizione del programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e per la sicurezza della periferie delle città metropolitana e dei capoluoghi di provincia sono stati approvati (128 i milioni destinati al Piemonte).
Anche Novara ha partecipato al bando con il progetto che prevede la rigenerazione urbana di due aree all’interno dei quartieri Porta Mortara e Sud Est, declinata in tre progetti/lotti, di cui uno interamente finanziato da un partner privato.
Il primo riguarda il recupero del primo piano dell’ex scuola elementare “Ferrante Aporti” per la realizzazione di un liceo linguistico internazionale parificato. Il bacino di utenza sarà quello di Novara e delle provincie di Novara, Vercelli, Biella e dell’area Milanese collocata subito al di la del fiume Ticino. E’ il lotto che verrà realizzato con capitale privato, calcolato in 362mila euro.
Il secondo riguarda la ristrutturazione della ex serra di via Sforzesca (nella foto, dove saranno realizzati sei appartamenti con una capienza di circa 20 persone) e degli alloggi di via Goito: 14 in totale che potranno accogliere oltre 430 persone. Il costo dell’intervento è stato quantificato in 5 milioni e 400mila euro.
Infine il terzo progetto che prevede le sistemazioni urbane di via Goito, via Sforzesca e piazza Pasteur. Come conseguenza naturale dei progetti precedenti, è prevista la sistemazione urbana delle aree interessate. La forma urbana segue le funzioni previste dal progetto di rigenerazione sociale: strade, piazza Pasteur e aree verdi migliorate ed implementate in funzione delle destinazioni d’uso previste, che direttamente riverberano la loro positività sulle aree limitrofe dei quartieri. Costo stimato un milione e 910mila euro
Il costo complessivo del progetto, che avrà un 5% di incidenza di capitale privato, è stato stimato in 7milioni e 310mila euro.
Ieri il via libera di Renzi.
Sandro Devecchi
La notizia è fresca di giornata. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante l’assemblea dell’Anci, in corso di svolgimento a Bari, ha annunciato che tutti i progetti relativi alla predisposizione del programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e per la sicurezza della periferie delle città metropolitana e dei capoluoghi di provincia sono stati approvati (128 i milioni destinati al Piemonte).
Anche Novara ha partecipato al bando con il progetto che prevede la rigenerazione urbana di due aree all’interno dei quartieri Porta Mortara e Sud Est, declinata in tre progetti/lotti, di cui uno interamente finanziato da un partner privato.
Il primo riguarda il recupero del primo piano dell’ex scuola elementare “Ferrante Aporti” per la realizzazione di un liceo linguistico internazionale parificato. Il bacino di utenza sarà quello di Novara e delle provincie di Novara, Vercelli, Biella e dell’area Milanese collocata subito al di la del fiume Ticino. E’ il lotto che verrà realizzato con capitale privato, calcolato in 362mila euro.
Il secondo riguarda la ristrutturazione della ex serra di via Sforzesca (nella foto, dove saranno realizzati sei appartamenti con una capienza di circa 20 persone) e degli alloggi di via Goito: 14 in totale che potranno accogliere oltre 430 persone. Il costo dell’intervento è stato quantificato in 5 milioni e 400mila euro.
Infine il terzo progetto che prevede le sistemazioni urbane di via Goito, via Sforzesca e piazza Pasteur. Come conseguenza naturale dei progetti precedenti, è prevista la sistemazione urbana delle aree interessate. La forma urbana segue le funzioni previste dal progetto di rigenerazione sociale: strade, piazza Pasteur e aree verdi migliorate ed implementate in funzione delle destinazioni d’uso previste, che direttamente riverberano la loro positività sulle aree limitrofe dei quartieri. Costo stimato un milione e 910mila euro
Il costo complessivo del progetto, che avrà un 5% di incidenza di capitale privato, è stato stimato in 7milioni e 310mila euro.
Ieri il via libera di Renzi.
Sandro Devecchi