Carabinieri: contrasto al mercato illecito nei mercati di antiquariato

Carabinieri: contrasto al mercato illecito nei mercati di antiquariato
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NOVARA, Sabato scorso primo ottobre i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Torino, in collaborazione con il Comando Stazione Carabinieri di Novara, nell’ambito delle consuete attività di controllo volte alla prevenzione e repressione dei reati di contraffazione o ricettazione di opere d’arte e di antiquariato, hanno eseguito un’ispezione amministrativa al tradizionale mercato di piazza Puccini, in pieno centro città.
Sono stati controllati 12 espositori, per la maggior parte amatori e hobbisti del settore. Sono state sottoposte ad esame alla banca dati dei beni d’arte illecitamente sottratti, 20 opere. Nessuna opera è risultata da ricercare o di probabile provenienza furtiva.
Alcune irregolarità sono state invece riscontrate nella tenuta dei registri di P.S. previsti dalla legge per chi commercia opere ed oggetti di valore antico. Un espositore 61enne originario di Milano è stato multato dai Carabinieri del TPC con una sanzione di 308 euro per mancata compilazione del registro dei “beni usati e antichità”. La legge infatti, all’art. 128 co 2 del R.D. nr 773/31 T.U.L.P.S. in relazione all’art. 247 co 1 del R.D. nr. 635/40 Reg. d’Es. T.U.L.P.S. e art. 17 – bis co 3 del R.D. nr. 773/31 T.U.L.P.S. così indica: “…quale commerciante di cose antiche ed usate non di valore esiguo, non indicava nel registro delle operazioni giornaliere di compravendita i dati richiesti dalla legge”, articolo che, spiegano i militari, viene spesso disatteso dagli esercenti la specifica attività.mo.c.

NOVARA, Sabato scorso primo ottobre i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Torino, in collaborazione con il Comando Stazione Carabinieri di Novara, nell’ambito delle consuete attività di controllo volte alla prevenzione e repressione dei reati di contraffazione o ricettazione di opere d’arte e di antiquariato, hanno eseguito un’ispezione amministrativa al tradizionale mercato di piazza Puccini, in pieno centro città.
Sono stati controllati 12 espositori, per la maggior parte amatori e hobbisti del settore. Sono state sottoposte ad esame alla banca dati dei beni d’arte illecitamente sottratti, 20 opere. Nessuna opera è risultata da ricercare o di probabile provenienza furtiva.
Alcune irregolarità sono state invece riscontrate nella tenuta dei registri di P.S. previsti dalla legge per chi commercia opere ed oggetti di valore antico. Un espositore 61enne originario di Milano è stato multato dai Carabinieri del TPC con una sanzione di 308 euro per mancata compilazione del registro dei “beni usati e antichità”. La legge infatti, all’art. 128 co 2 del R.D. nr 773/31 T.U.L.P.S. in relazione all’art. 247 co 1 del R.D. nr. 635/40 Reg. d’Es. T.U.L.P.S. e art. 17 – bis co 3 del R.D. nr. 773/31 T.U.L.P.S. così indica: “…quale commerciante di cose antiche ed usate non di valore esiguo, non indicava nel registro delle operazioni giornaliere di compravendita i dati richiesti dalla legge”, articolo che, spiegano i militari, viene spesso disatteso dagli esercenti la specifica attività.mo.c.

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