“Exilium – Dal folle allo straniero", convegno e mostra

“Exilium – Dal folle allo straniero", convegno e mostra
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NOVARA - Si svolgerà in due giornate, l’8 e il 22 ottobre, al Centro congressi del “Novarello” di Granozzo con Monticello il convegno “Exilium – Dal folle allo straniero: per un’antropologia dell’esclusione”. Il simposio è organizzato dall’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Novara, dall’Alsp, dall’associazione “Cristiana Casagrande” e da “Prisma”, con il supporto del Comune di Novara, Regione Piemonte, Asl No, Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” e Fondazioni Bpn per il territorio e Comunità del Novarese.

 

Al convegno si aggiunge l’evento espositivo “Figure oltre la soglia. Sentieri che si perdono nella mente 2”, che si terrà nell’arengo del Broletto dall’8 (con inaugurazione alle 17.30) al 22 ottobre, visitabile da martedì a venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 19 e sabato e domenica dalle 10 alle 19.

"Da sempre –hanno commentato il sindaco Alessandro Canelli e l’assessore alle Politiche sociali Emilio Iodice alla conferenza stampa di presentazione dell'evento in Comune – l’impegno nell’azione e nell’opera di inclusione da parte del dottor Domenico Nano, Direttore del Dipartimento di Salute mentale dell’Asl No e direttore scientifico del convegno “Exilium”, è noto ai Novaresi. Conoscere la “diversità”, in tutte le sue sfaccettature, è il mezzo culturale con il quale affrontare le varie problematiche: il simposio consentirà di trarre importanti spunti di riflessione per un approccio sociale e personale al problema. Da parte nostra va anche un particolare plauso all’organizzazione della mostra “Figure oltre la soglia”: l’arte come forma terapeutica e come veicolo di dialogo del “diverso”, del folle con il mondo “normale” è un mezzo ormai da considerarsi collaudato per i pazienti che riscoprono se stessi in questa forma di espressione, dalla quale può trasparire – come molti artisti, da Van Gogh a Ligabue, ci hanno insegnato – l’assoluta genialità. Ci fa dunque piacere che la città possa condividere e conoscere questo genere di percorso dei pazienti del Dipartimento di salute mentale".

Il convegno “Exilium”, come spiega il dottor Nano, si propone "come momento di confronto interdisciplinare sulla dimensione dell’esilio, in un’epoca come l’attuale in cui la società fatica a riconoscersi, travolta da un processo di trasformazione anche etnica e pervasa da una “paura liquida”, una paura libera, disancorata, fluttuante e che, proprio per questo, fa sentire più profondi i suoi artigli. Con la possibilità, da una parte, del radicalizzarsi di meccanismi di scissione e proiezione di ciò che viene percepito come negativo e pericoloso, con un’esclusione che può diventare allora anche cancellazione della pietas e perdita del senso della comunità; ma con la speranza, dall’altra, del prevalere invece di soluzioni antropoculturali centrate sulla cura e sulla responsabilità e, come tali, sull’accoglimento del “diverso”".

La mostra ““Figure oltre la soglia” è a cura di Raul Capra: vi saranno esposte opere realizzate nell’Atelier del Dipartimento di Salute Mentale nell’ambito di un progetto terapeutico di inclusione, che ha visto la partecipazione di alcuni artisti (Corrado Bonomi, Andrea Pescio, Giovanni Sesia) "che – sottolinea ancora il dottor Nano - hanno condiviso mente e cuore, in un gioco creativo a quattro mani, all’interno di uno spazio arteterapeutico dove emozioni profonde, nascoste, indicibili ma al tempo stesso vitali possono emergere trasformandosi in immagini: anche grazie alla valenza salvifica dell’arte, arginare ed esorcizzare angosce e fantasmi, aprire nuove porte di accesso al mondo interiore e mantenere vivo il senso della propria esistenza".

v.s.

NOVARA - Si svolgerà in due giornate, l’8 e il 22 ottobre, al Centro congressi del “Novarello” di Granozzo con Monticello il convegno “Exilium – Dal folle allo straniero: per un’antropologia dell’esclusione”. Il simposio è organizzato dall’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Novara, dall’Alsp, dall’associazione “Cristiana Casagrande” e da “Prisma”, con il supporto del Comune di Novara, Regione Piemonte, Asl No, Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” e Fondazioni Bpn per il territorio e Comunità del Novarese.

Al convegno si aggiunge l’evento espositivo “Figure oltre la soglia. Sentieri che si perdono nella mente 2”, che si terrà nell’arengo del Broletto dall’8 (con inaugurazione alle 17.30) al 22 ottobre, visitabile da martedì a venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 19 e sabato e domenica dalle 10 alle 19.

"Da sempre –hanno commentato il sindaco Alessandro Canelli e l’assessore alle Politiche sociali Emilio Iodice alla conferenza stampa di presentazione dell'evento in Comune – l’impegno nell’azione e nell’opera di inclusione da parte del dottor Domenico Nano, Direttore del Dipartimento di Salute mentale dell’Asl No e direttore scientifico del convegno “Exilium”, è noto ai Novaresi. Conoscere la “diversità”, in tutte le sue sfaccettature, è il mezzo culturale con il quale affrontare le varie problematiche: il simposio consentirà di trarre importanti spunti di riflessione per un approccio sociale e personale al problema. Da parte nostra va anche un particolare plauso all’organizzazione della mostra “Figure oltre la soglia”: l’arte come forma terapeutica e come veicolo di dialogo del “diverso”, del folle con il mondo “normale” è un mezzo ormai da considerarsi collaudato per i pazienti che riscoprono se stessi in questa forma di espressione, dalla quale può trasparire – come molti artisti, da Van Gogh a Ligabue, ci hanno insegnato – l’assoluta genialità. Ci fa dunque piacere che la città possa condividere e conoscere questo genere di percorso dei pazienti del Dipartimento di salute mentale".

Il convegno “Exilium”, come spiega il dottor Nano, si propone "come momento di confronto interdisciplinare sulla dimensione dell’esilio, in un’epoca come l’attuale in cui la società fatica a riconoscersi, travolta da un processo di trasformazione anche etnica e pervasa da una “paura liquida”, una paura libera, disancorata, fluttuante e che, proprio per questo, fa sentire più profondi i suoi artigli. Con la possibilità, da una parte, del radicalizzarsi di meccanismi di scissione e proiezione di ciò che viene percepito come negativo e pericoloso, con un’esclusione che può diventare allora anche cancellazione della pietas e perdita del senso della comunità; ma con la speranza, dall’altra, del prevalere invece di soluzioni antropoculturali centrate sulla cura e sulla responsabilità e, come tali, sull’accoglimento del “diverso”".

La mostra ““Figure oltre la soglia” è a cura di Raul Capra: vi saranno esposte opere realizzate nell’Atelier del Dipartimento di Salute Mentale nell’ambito di un progetto terapeutico di inclusione, che ha visto la partecipazione di alcuni artisti (Corrado Bonomi, Andrea Pescio, Giovanni Sesia) "che – sottolinea ancora il dottor Nano - hanno condiviso mente e cuore, in un gioco creativo a quattro mani, all’interno di uno spazio arteterapeutico dove emozioni profonde, nascoste, indicibili ma al tempo stesso vitali possono emergere trasformandosi in immagini: anche grazie alla valenza salvifica dell’arte, arginare ed esorcizzare angosce e fantasmi, aprire nuove porte di accesso al mondo interiore e mantenere vivo il senso della propria esistenza".

v.s.

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