Fusione Banco-BpM in consiglio comunale

Fusione Banco-BpM in consiglio comunale
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NOVARA - Venerdì  prossimo il Consiglio comunale di Novara sarà convocato con urgenza per esaminare lo scenario che deriverà dalla fusione tra il Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano e gli effetti negativi che potrebbero derivare per il  personale dell’area  Banca Popolare di Novara e per i lavoratori della S.g.s.
A richiamare l’attenzione del Consiglio, poiché il 15 ottobre prossimo si svolgerà a Verona l’assemblea straordinaria che delibererà la fusione per far nascere il Banco Bpm, è stata la presentazione di una mozione urgente, da parte del capogruppo di Io Novara Daniele Andretta, in apertura della seduta di lunedì.
La richiesta di discuterla subito non è stata accolta, ma tutta l’aula, a più voci, si è detta concorde nel trattare l’argomento in una seduta ad hoc, tant’è che il presidente del Consiglio Gerardo Murante, al termine dei lavori, ha subito riunito i capigruppo e fissato la data.
Il testo della mozione è stato presentato dal consigliere Andretta senza l’intestazione del Gruppo Io Novara ma  come un testo da condividere con tutti i consiglieri dell’assemblea di palazzo Cabrino.
Nella premessa si fa riferimento anche  “alle notizie di stampa dalle quali sembra che saranno individuati nel personale dipendente della Banca fino a 1.800 esuberi dei circa 25.000 dipendenti complessivi impegnati”.
Si sottolinea inoltre che “non è dato sapere quanti saranno in definitiva gli esuberi e soprattutto quanti saranno i lavoratori novaresi interessati”.
Mariateresa Ugazio

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 3 ottobre 2016

NOVARA - Venerdì  prossimo il Consiglio comunale di Novara sarà convocato con urgenza per esaminare lo scenario che deriverà dalla fusione tra il Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano e gli effetti negativi che potrebbero derivare per il  personale dell’area  Banca Popolare di Novara e per i lavoratori della S.g.s.
A richiamare l’attenzione del Consiglio, poiché il 15 ottobre prossimo si svolgerà a Verona l’assemblea straordinaria che delibererà la fusione per far nascere il Banco Bpm, è stata la presentazione di una mozione urgente, da parte del capogruppo di Io Novara Daniele Andretta, in apertura della seduta di lunedì.
La richiesta di discuterla subito non è stata accolta, ma tutta l’aula, a più voci, si è detta concorde nel trattare l’argomento in una seduta ad hoc, tant’è che il presidente del Consiglio Gerardo Murante, al termine dei lavori, ha subito riunito i capigruppo e fissato la data.
Il testo della mozione è stato presentato dal consigliere Andretta senza l’intestazione del Gruppo Io Novara ma  come un testo da condividere con tutti i consiglieri dell’assemblea di palazzo Cabrino.
Nella premessa si fa riferimento anche  “alle notizie di stampa dalle quali sembra che saranno individuati nel personale dipendente della Banca fino a 1.800 esuberi dei circa 25.000 dipendenti complessivi impegnati”.
Si sottolinea inoltre che “non è dato sapere quanti saranno in definitiva gli esuberi e soprattutto quanti saranno i lavoratori novaresi interessati”.
Mariateresa Ugazio

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