Nuova direttrice per l'Oncologia dell'ospedale Maggiore

Nuova direttrice per l'Oncologia dell'ospedale Maggiore
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NOVARA - E' la professoressa Alessandra Gennari la nuova direttrice della Struttura complessa a direzione universitaria di Oncologia dell'ospedale Maggiore della Carità. Dal 2009 dirigente medico nella struttura di Oncologia degli Ospedali Galliera di Genova, è entrata in carica oggi a Novara
Al suo attivo ha una vasta esperienza come ricercatrice, soprattutto per quel che concerne il tumore al seno, e una lunga collaborazione con l’Airc (Associazione italiana ricerca sul cancro) e la Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) di Livorno. E’ responsabile scientifico di diversi progetti di ricerca internazionali. Ha frequentato soggiorni di studio all’università di Milano e all’università di Heidelberg (Germania).
Agli Ospedali Galliera di Genova è stata responsabile del Centro sperimentazioni cliniche e data management e ha svolto attività assistenziale nell’ambito del day hospital oncologico; in precedenza aveva svolto attività assistenziale presso la divisione di Oncologia medica dell’azienda ospedaliero-universitaria di Pisa.
Al suo attivo vanta centinaia di interventi a congressi nazionali e internazionali e numerosi articoli scientifici con elevato impact factor; ha redatto anche capitoli di libri scientifici a carattere oncologico. 
Tra i numerosi riconoscimenti, nel 2010 è stata nominata membro straniero del comitato scientifico di revisione dei progetti di ricerca del Ministero della Salute francese. 
«Sono molto soddisfatto di passare la mano a una professoressa di così grande valore – spiega il professor Marco Krengli, direttore del Dipartimento medico specialistico oncologico e presidente della Scuola di Medicina dell’università del Piemonte orientale,  che dalla scorsa primavera ha retto a scavalco anche la struttura di Oncologia oltre a quella di Radioterapia – La professoressa Gennari, che oggi entra in carica anche come professore associato di oncologia all’“Avogadro”, ha una grande esperienza sia nel campo assistenziale che in quello della ricerca».
v.s.

NOVARA - E' la professoressa Alessandra Gennari la nuova direttrice della Struttura complessa a direzione universitaria di Oncologia dell'ospedale Maggiore della Carità. Dal 2009 dirigente medico nella struttura di Oncologia degli Ospedali Galliera di Genova, è entrata in carica oggi a Novara
Al suo attivo ha una vasta esperienza come ricercatrice, soprattutto per quel che concerne il tumore al seno, e una lunga collaborazione con l’Airc (Associazione italiana ricerca sul cancro) e la Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) di Livorno. E’ responsabile scientifico di diversi progetti di ricerca internazionali. Ha frequentato soggiorni di studio all’università di Milano e all’università di Heidelberg (Germania).
Agli Ospedali Galliera di Genova è stata responsabile del Centro sperimentazioni cliniche e data management e ha svolto attività assistenziale nell’ambito del day hospital oncologico; in precedenza aveva svolto attività assistenziale presso la divisione di Oncologia medica dell’azienda ospedaliero-universitaria di Pisa.
Al suo attivo vanta centinaia di interventi a congressi nazionali e internazionali e numerosi articoli scientifici con elevato impact factor; ha redatto anche capitoli di libri scientifici a carattere oncologico. 
Tra i numerosi riconoscimenti, nel 2010 è stata nominata membro straniero del comitato scientifico di revisione dei progetti di ricerca del Ministero della Salute francese. 
«Sono molto soddisfatto di passare la mano a una professoressa di così grande valore – spiega il professor Marco Krengli, direttore del Dipartimento medico specialistico oncologico e presidente della Scuola di Medicina dell’università del Piemonte orientale,  che dalla scorsa primavera ha retto a scavalco anche la struttura di Oncologia oltre a quella di Radioterapia – La professoressa Gennari, che oggi entra in carica anche come professore associato di oncologia all’“Avogadro”, ha una grande esperienza sia nel campo assistenziale che in quello della ricerca».
v.s.

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