Morte dell'agente della Polstrada, il ricordo dei colleghi

Morte dell'agente della Polstrada, il ricordo dei colleghi
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NOVARA, Un giovane solare, con cui scherzare senza problemi e con cui era difficile arrabbiarsi. Questo il ricordo commosso dei colleghi di Nicola Scafidi, l'agente morto martedì in un terribile schianto sull'A4, nel Novarese. Un incidente che ha visto anche il decesso di Luigi Ventrice, 32 anni, di Biella (cuoco a Oropa) e altri due feriti, tra cui un altro agente della Polstrada di Novara Est, Domenico Lo Greco."Abbiamo fatto la scuola assieme a Spoleto – racconta commosso un collega  – e nel 2012 assieme siamo stati destinati a Novara. Nicola era un ragazzo sempre col sorriso, che si faceva scivolare tutto addosso, anche le difficoltà. Reagiva sempre con ironia e autoironia. Era un grande organizzatore. Promuoveva eventi per tutta la nostra famiglia della stradale. Qui siamo come fratelli". Un altro collega: "Lo chiamavamo il pr di Novara Est, perché dava vita sempre a molte iniziative. Un ragazzo simpatico, solare  – aggiunge un altro collega – Giocavamo a biliardino e c'era sempre per tutti". "Nicola era una mosca bianca. Dove c’era lui - racconta un altro collega - c’era allegria, c’era tutto. Si scherzava, si superavano assieme i momenti difficili. Qui non si è colleghi come in un ufficio. Quando tu trascorri ore, di giorno e di notte, insieme a un ragazzo, rischiando la vita, questo è per te tuo fratello. Nicola era questo per me e per tutti noi". Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco Alessandro Canelli e dal sindaco di Palermo, città d'origine dell'agente, Leoluca Orlando.Monica CurinoPer saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì 29 settembre

NOVARA, Un giovane solare, con cui scherzare senza problemi e con cui era difficile arrabbiarsi. Questo il ricordo commosso dei colleghi di Nicola Scafidi, l'agente morto martedì in un terribile schianto sull'A4, nel Novarese. Un incidente che ha visto anche il decesso di Luigi Ventrice, 32 anni, di Biella (cuoco a Oropa) e altri due feriti, tra cui un altro agente della Polstrada di Novara Est, Domenico Lo Greco."Abbiamo fatto la scuola assieme a Spoleto – racconta commosso un collega  – e nel 2012 assieme siamo stati destinati a Novara. Nicola era un ragazzo sempre col sorriso, che si faceva scivolare tutto addosso, anche le difficoltà. Reagiva sempre con ironia e autoironia. Era un grande organizzatore. Promuoveva eventi per tutta la nostra famiglia della stradale. Qui siamo come fratelli". Un altro collega: "Lo chiamavamo il pr di Novara Est, perché dava vita sempre a molte iniziative. Un ragazzo simpatico, solare  – aggiunge un altro collega – Giocavamo a biliardino e c'era sempre per tutti". "Nicola era una mosca bianca. Dove c’era lui - racconta un altro collega - c’era allegria, c’era tutto. Si scherzava, si superavano assieme i momenti difficili. Qui non si è colleghi come in un ufficio. Quando tu trascorri ore, di giorno e di notte, insieme a un ragazzo, rischiando la vita, questo è per te tuo fratello. Nicola era questo per me e per tutti noi". Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco Alessandro Canelli e dal sindaco di Palermo, città d'origine dell'agente, Leoluca Orlando.Monica CurinoPer saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì 29 settembre

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