Giunte ‘fantasma’ a Nibbiola: a processo il sindaco Rubini

NOVARA, Rinviato a giudizio, con processo fissato al 29 novembre, l’attuale sindaco di Nibbiola, Giuseppe Rubini, 73 anni, rieletto tra l’altro alla guida del paese della Bassa lo scorso giugno. E’ l’esito dell’udienza preliminare che si è svolta martedì in Tribunale a Novara davanti al gup Angela Fasano.

Con lui a processo arrivano anche l’ex vicesindaco Serena Viviani, la funzionaria Patrizia Borracchia, l’imprenditore Giovanni Saracco, l’ex segretario Gabrio Mambrini e il tecnico comunale Stefano Ubezio. Il primo cittadino è accusato di una serie di reati, tra cui la turbativa d’asta e l’abuso d’ufficio, che Rubini avrebbe compiuto tra il 2007 e il 2012. Sono state stralciate dalla preliminare le posizioni degli assessori di quel periodo, Nicola Sacco e Alessandro Do. I due, assistiti dall’avvocato Gianni Correnti, assente per problemi di salute, saranno riesaminate il 14 dicembre. Si tratta della vicenda delle cosiddette giunte ‘fantasma’. Riunioni che emergevano dai verbali, ma che in realtà non c’erano mai state.

mo.c.

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì 21 settembre

NOVARA, Rinviato a giudizio, con processo fissato al 29 novembre, l’attuale sindaco di Nibbiola, Giuseppe Rubini, 73 anni, rieletto tra l’altro alla guida del paese della Bassa lo scorso giugno. E’ l’esito dell’udienza preliminare che si è svolta martedì in Tribunale a Novara davanti al gup Angela Fasano.

Con lui a processo arrivano anche l’ex vicesindaco Serena Viviani, la funzionaria Patrizia Borracchia, l’imprenditore Giovanni Saracco, l’ex segretario Gabrio Mambrini e il tecnico comunale Stefano Ubezio. Il primo cittadino è accusato di una serie di reati, tra cui la turbativa d’asta e l’abuso d’ufficio, che Rubini avrebbe compiuto tra il 2007 e il 2012. Sono state stralciate dalla preliminare le posizioni degli assessori di quel periodo, Nicola Sacco e Alessandro Do. I due, assistiti dall’avvocato Gianni Correnti, assente per problemi di salute, saranno riesaminate il 14 dicembre. Si tratta della vicenda delle cosiddette giunte ‘fantasma’. Riunioni che emergevano dai verbali, ma che in realtà non c’erano mai state.

mo.c.

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