Lunedì la consegna delle firme per Ennio Miola Novarese dell’Anno alla memoria

Lunedì la consegna delle firme per Ennio Miola Novarese dell’Anno alla memoria
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NOVARA, E’ stata consegnata oggi, lunedì 19 settembre, al sindaco di Novara Alessandro Canelli la petizione-raccolta firme promossa dal Centro solidarietà della parrocchia San Francesco affinché Ennio Miola, un gigante della solidarietà novarese, scomparso lo scorso 19 luglio a 67 anni, venga insignito del riconoscimento di Novarese dell’Anno alla memoria per la solidarietà nel 2017. Un riconoscimento che ha visto il volontario, da sempre attivo in numerosissime associazioni, spesso indicato tra le persone che ne erano meritevoli. Una raccolta firme già avviata con Miola in vita e che è continuata in questi primi due mesi di sua assenza. Un’assenza che, nel volontariato novarese, è molto sentita. Difficile trovare un volontario vero e sempre disponibile come lui. Un uomo che c’era sempre e che mai voleva apparire. Eppure il suo contributo era fondamentale. Quando mancava qualcosa, quando c’era un problema sono tante le associazioni che sapevano di poter contare su di lui. La raccolta firme, preceduta da una lettera in cui si illustrano le ragioni della petizione, è proseguita anche domenica pomeriggio, quando in via Monte San Gabriele, dalla sede di una delle realtà cui Miola ha dato tanto, l’Aism, ha preso il via la prima edizione della Camminata Memorial “Ennio Miola”, evento promosso dall’Aism e con il patrocinio del Comune. Una camminata riuscitissima. Tra le realtà che hanno visto l’impegno del gigante della solidarietà, Aido, Avis, Aism, Liberazione e Speranza, Centro S. Francesco, un villaggio a Fundu Racaciuni in Romania, Casa Nazareth a Morghengo, l'Uici, Casa Shalom, la Cooperativa Prisma, il progetto Spedd, i Volontari della Notte.Monica Curino

NOVARA, E’ stata consegnata oggi, lunedì 19 settembre, al sindaco di Novara Alessandro Canelli la petizione-raccolta firme promossa dal Centro solidarietà della parrocchia San Francesco affinché Ennio Miola, un gigante della solidarietà novarese, scomparso lo scorso 19 luglio a 67 anni, venga insignito del riconoscimento di Novarese dell’Anno alla memoria per la solidarietà nel 2017. Un riconoscimento che ha visto il volontario, da sempre attivo in numerosissime associazioni, spesso indicato tra le persone che ne erano meritevoli. Una raccolta firme già avviata con Miola in vita e che è continuata in questi primi due mesi di sua assenza. Un’assenza che, nel volontariato novarese, è molto sentita. Difficile trovare un volontario vero e sempre disponibile come lui. Un uomo che c’era sempre e che mai voleva apparire. Eppure il suo contributo era fondamentale. Quando mancava qualcosa, quando c’era un problema sono tante le associazioni che sapevano di poter contare su di lui. La raccolta firme, preceduta da una lettera in cui si illustrano le ragioni della petizione, è proseguita anche domenica pomeriggio, quando in via Monte San Gabriele, dalla sede di una delle realtà cui Miola ha dato tanto, l’Aism, ha preso il via la prima edizione della Camminata Memorial “Ennio Miola”, evento promosso dall’Aism e con il patrocinio del Comune. Una camminata riuscitissima. Tra le realtà che hanno visto l’impegno del gigante della solidarietà, Aido, Avis, Aism, Liberazione e Speranza, Centro S. Francesco, un villaggio a Fundu Racaciuni in Romania, Casa Nazareth a Morghengo, l'Uici, Casa Shalom, la Cooperativa Prisma, il progetto Spedd, i Volontari della Notte.Monica Curino

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