Verbania scatta l'operazione "Feora": 6 arresti
Sono stati sequestrati oltre 250g di sostanza stupefacente di vario tipo, tra cui cocaina, marijuana, hashish, metanfetamina ed extasy e più di 60 persone sono state identificate quali acquirenti e assuntori della droga e segnalate all’Autorità Prefettizia.
Alle prime luci di ieri mattina, martedì 2 marzo, i militari del Comando Compagnia Carabinieri di Verbania hanno eseguito un’ordinanza applicativa di custodia cautelare agli arresti domiciliari – emessa dal GIP del Tribunale di Verbania, su richiesta della locale Procura della Repubblica – nei confronti di 6 persone, ritenute responsabili a vario titolo di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Le indagini
I provvedimenti scaturiscono da una complessa attività d’indagine, svolta attraverso i tradizionali metodi dell’osservazione, pedinamento e controllo, con l’ausilio delle attività tecniche di intercettazione, avviata nel gennaio del 2019, condotta dal Comando Stazione CC di Stresa congiuntamente alla Sezione Operativa di Verbania, con cui è stato possibile documentare l’esistenza di un sodalizio criminale, avente base operativa in Baveno (VB), dedito al traffico illecito e spaccio di stupefacenti in vari comuni della provincia e ricostruire tutte le attività illecite poste in essere dagli odierni indagati.
Questi ultimi sono stati tutti individuati ed arrestati presso le rispettive abitazioni in Baveno, ad eccezione di uno di loro, raggiunto dal provvedimento restrittivo presso la Casa Circondariale di Torino, ove attualmente è rinchiuso per altra causa.
I sequestri
Nel corso delle indagini, sono stati eseguiti 3 arresti in flagranza di reato e diverse denunce; sono stati sequestrati oltre 250g di sostanza stupefacente di vario tipo, tra cui cocaina, marijuana, hashish, metanfetamina ed extasy e più di 60 persone sono state identificate quali acquirenti e assuntori della droga e segnalate all’Autorità Prefettizia.
Durante la fase esecutiva dei citati provvedimenti, nelle abitazioni di 3 dei 6 indagati, le operazioni di perquisizione domiciliare hanno consentito ai militari di rinvenire e sequestrare ulteriore modica quantità di sostanza stupefacente di vario tipo unitamente a diverso materiale utile al taglio e confezionamento delle dosi.