Il garante dei detenuti dopo il focolaio ad Asti: "Vaccinare al più presto l'intera comunità penitenziaria"
Su 40 detenuti in una sezione del carcere 25 sono risultati positivi.
Le dichiarazioni di Bruno Mellano, garante regionale delle persone detenute, dopo il focolaio di contagi verificatosi nel carcere di Quarto inferiore, nell'astigiano.
"Vaccinare la comunità penitenziaria al più presto": l'intervento dopo il focolaio ad Asti
“Il nuovo focolaio di Covid nella Casa di reclusione di Quarto Inferiore d’Asti rende sempre più evidente la necessità di vaccinare al più presto l’intera comunità penitenziaria”. Lo dichiara il garante regionale delle persone detenute Bruno Mellano.
“Al momento è stato effettuato il tampone all’intera sezione che ha evidenziato lo sviluppo del focolaio – continua Mellano – e su 40 detenuti 25 sono risultati positivi: si è quindi opportunamente deciso di effettuare il tampone molecolare a tutta la popolazione reclusa. Si attendono i responsi e si spera. Al momento i positivi risulterebbero comunque asintomatici o paucisintomatici”.
“Ad aggravare la situazione – aggiunge – è il fatto che la Casa di reclusione di Asti è dedicata a detenuti in regime di alta sicurezza e, su una capienza regolamentare di 205 posti, al 28 febbraio erano presenti 300 ristretti, con una percentuale di sovraffollamento del 146%, il tasso più alto del Piemonte”.