In piazza i volontari Abio, che seguono i bimbi in ospedale

NOVARA, Tutto pronto, anche a Novara, per celebrare la 12esima Giornata Nazionale Abio, Associazione per il Bambino in Ospedale, in programma sabato 24 settembre.
I Volontari Abio di Novara saranno presenti in tre diverse  postazioni: in corso Cavour all'Angolo delle Ore, all'interno dell'Ospedale Maggiore della Carità e al Centro Commerciale San Martino. E riconfermano così la loro presenza, il loro impegno, la loro formazione e la loro gioia ad accogliere.Abio ha la sua sede nella Saletta all'entrata della Pediatria  all'Ospedale Maggiore di Novara, al primo piano del Padiglione E. E' una saletta piena di giochi. “Questo – spiega la presidente Abio, Ilia Desiderati - è il primo impatto che colpisce l'occhio del bambino che entra per un ricovero, una visita, un controllo; per chi vive una prima esperienza ed è timoroso davanti a qualcosa di sconosciuto, per chi, invece, ci ritorna, perché il suo iter ha dietro di sé una storia e forse una storia di ricordi difficili, ma  anche per chi ci ritorna, da piccolo o da grande, e ancora si ricorda dell'accoglienza ricevuta e della serenità provata”. 
Durante i banchetti allestiti, i volontari offriranno un cestino di pere, frutto simbolo di Abio, per raccogliere contributi e continuare l’attività di volontariato, di formazione e di ricerca di nuovi entusiasti aspiranti volontari.mo.c.

NOVARA, Tutto pronto, anche a Novara, per celebrare la 12esima Giornata Nazionale Abio, Associazione per il Bambino in Ospedale, in programma sabato 24 settembre.
I Volontari Abio di Novara saranno presenti in tre diverse  postazioni: in corso Cavour all'Angolo delle Ore, all'interno dell'Ospedale Maggiore della Carità e al Centro Commerciale San Martino. E riconfermano così la loro presenza, il loro impegno, la loro formazione e la loro gioia ad accogliere.Abio ha la sua sede nella Saletta all'entrata della Pediatria  all'Ospedale Maggiore di Novara, al primo piano del Padiglione E. E' una saletta piena di giochi. “Questo – spiega la presidente Abio, Ilia Desiderati - è il primo impatto che colpisce l'occhio del bambino che entra per un ricovero, una visita, un controllo; per chi vive una prima esperienza ed è timoroso davanti a qualcosa di sconosciuto, per chi, invece, ci ritorna, perché il suo iter ha dietro di sé una storia e forse una storia di ricordi difficili, ma  anche per chi ci ritorna, da piccolo o da grande, e ancora si ricorda dell'accoglienza ricevuta e della serenità provata”. 
Durante i banchetti allestiti, i volontari offriranno un cestino di pere, frutto simbolo di Abio, per raccogliere contributi e continuare l’attività di volontariato, di formazione e di ricerca di nuovi entusiasti aspiranti volontari.mo.c.