Annunci di lavoro truffa: il Codacons mette in guardia dalla nuova trovata nell'era del Covid
Con la scusa di una prova gli aspiranti lavoratori vengono accompagnati molto lontano da casa e costretti a pagare le spese per il rientro.
Annunci di lavoro truffa: il Codacons mette in guardia dalla nuova trovata.
Occhio agli annunci di lavoro truffa: ecco come funzionano
Il sistema è semplice: molto spesso la situazione parte con un annuncio di lavoro. L’annuncio il più delle volte fa cenno ad un salario allettante e ad un lavoro simile alla promozione porta a porta. Le vittime sono spesso ragazzi che prima dell'epidemia erano legati ai lavori stagionali e che, a causa del covid, hanno perso il lavoro. I ragazzi vengono accompagnati a chilometri da casa con un’auto non di loro proprietà per una prima “vendita di prova”.
Il racconto del Codacons
E' proprio in occasione della festa dei lavoratori del 1° maggio che dagli uffici lombardi del Codacons raccontano il caso, mettendo in guardia la cittadinanza:
Dopo il primo tentativo porta a porta, spesso andato a vuoto a causa dell'inesperienza della vittima, i malintenzionati comunicano alla vittima di non essere stata assunta. A questo punto scatta la trappola: viene comunicato alla vittima che il rientro a casa deve essere rimborsato causa della mancata assunzione. La vittima si vede, quindi, indebitamente obbligata a rimborsare decine di euro in più rispetto al valore del viaggio.
Sono decine le segnalazioni in tutta Italia
Questo modo d’agire, totalmente illecito e subdolo, deve essere assolutamente stroncato. Sono ormai decine le segnalazioni di truffe simili in tutta italia . Prestate la massima attenzione alle offerte di lavoro, e non rimborsate mai somme non dovute a chi ha condotte poco chiare. E se avete qualche dubbio noi, con il team di legali esperti in casi come il vostro siamo pronti a tutelarvi! “Acciuffa la truffa” contattando info@codaconslombardia.it.