Novara, serve un riscatto immediato

Novara, serve un riscatto immediato
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NOVARA - Serve un riscatto immediato. La parentesi negativa di Empoli contro il Pisa ha fatto suonare un campanello d’allarme che non dovrà essere sottovalutato.

Mister Boscaglia ha parlato a lungo con la squadra alla ripresa degli allenamenti alla ricerca dei perchè di una prestazione così opaca e preoccupante.

Preso il gol in avvio il Novara non è più riuscito a risalire la china: troppi passaggi sbagliati e tanta frenesia nelle giocate, apparse quasi sempre inconcludenti con lanci lunghi che sono andati a cozzare contro la difesa a cinque schierata dietro la linea della palla e orchestrata dal redivivo ex di turno Andrea Lisuzzo.

Andiamoci cauti, però, prima di recitare il “de profundis”. Sono trascorse solamente due giornate e gli azzurri stanno pagando lo scotto comune a tutte le squadre all’inizio della stagione: ci vuole tempo per trovare una fisionomia di gioco precisa e assimilare il nuovo atteggiamento tattico predicato dall’allenatore. Rispetto allo scorso anno il Novara è cambiato parecchio: alcuni elementi (come lo sloveno Bayde o Romagna, da ieri a disposizione) sono appena arrivati, altri non hanno ancora potuto dare il proprio apporto (vedi Kupisz). Seppur con tutti gli alibi del caso serve una risposta sabato pomeriggio contro la Salernitana, altra compagine che si sistema in campo con la difesa a tre, o se preferite a cinque, come il Trapani, dove pure gli azzurri avevano creato tanto soprattutto nel secondo tempo, e il Pisa.

Ma il prossimo fine settimana vedrà protagonista anche la rinnovata Primavera di mister Jack Gattuso, che domenica mattina alle 11 a Novarello debutterà in campionato ironia della sorte proprio contro la Salernitana. Martedì sera gli azzurrini hanno vinto per la prima volta il “Memorial Ferraris” di Asti, superando in finale per 2-0 il Chieri, che in semifinale aveva eliminato la Berretti del Torino, con le reti di Fonseca e Lattarulo. E il Novara ha fatto incetta di premi: Gattuso miglior allenatore, Fonseca miglior giocatore, Oliveira miglior difensore e Chajia miglior attaccante. Se son rose...

Paolo De Luca

 

Leggi di più nello Speciale Novara Calcio sul Corriere di Novara di giovedì 8 settembre 2016 

NOVARA - Serve un riscatto immediato. La parentesi negativa di Empoli contro il Pisa ha fatto suonare un campanello d’allarme che non dovrà essere sottovalutato.

Mister Boscaglia ha parlato a lungo con la squadra alla ripresa degli allenamenti alla ricerca dei perchè di una prestazione così opaca e preoccupante.

Preso il gol in avvio il Novara non è più riuscito a risalire la china: troppi passaggi sbagliati e tanta frenesia nelle giocate, apparse quasi sempre inconcludenti con lanci lunghi che sono andati a cozzare contro la difesa a cinque schierata dietro la linea della palla e orchestrata dal redivivo ex di turno Andrea Lisuzzo.

Andiamoci cauti, però, prima di recitare il “de profundis”. Sono trascorse solamente due giornate e gli azzurri stanno pagando lo scotto comune a tutte le squadre all’inizio della stagione: ci vuole tempo per trovare una fisionomia di gioco precisa e assimilare il nuovo atteggiamento tattico predicato dall’allenatore. Rispetto allo scorso anno il Novara è cambiato parecchio: alcuni elementi (come lo sloveno Bayde o Romagna, da ieri a disposizione) sono appena arrivati, altri non hanno ancora potuto dare il proprio apporto (vedi Kupisz). Seppur con tutti gli alibi del caso serve una risposta sabato pomeriggio contro la Salernitana, altra compagine che si sistema in campo con la difesa a tre, o se preferite a cinque, come il Trapani, dove pure gli azzurri avevano creato tanto soprattutto nel secondo tempo, e il Pisa.

Ma il prossimo fine settimana vedrà protagonista anche la rinnovata Primavera di mister Jack Gattuso, che domenica mattina alle 11 a Novarello debutterà in campionato ironia della sorte proprio contro la Salernitana. Martedì sera gli azzurrini hanno vinto per la prima volta il “Memorial Ferraris” di Asti, superando in finale per 2-0 il Chieri, che in semifinale aveva eliminato la Berretti del Torino, con le reti di Fonseca e Lattarulo. E il Novara ha fatto incetta di premi: Gattuso miglior allenatore, Fonseca miglior giocatore, Oliveira miglior difensore e Chajia miglior attaccante. Se son rose...

Paolo De Luca

 

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