Ponte del Ticino chiuso 3 mesi: ecco cosa cambia per la viabilità
Tutti i percorsi alternativi.
Verrà predisposto un passaggio ciclo-pedonale mentre la fermata dei treni sarà compensata da un servizio bus.
Ponte del Ticino chiuso
Inizierà oggi sabato 12 giugno il blocco del traffico ferroviario e stradale sul Ponte del Ticino, tra i comuni di Galliate e Turbigo. Uno stop che si protrarrà fino al 30 settembre per i veicoli e fino al 18 luglio per i treni. Si tratterà di lavori di adeguamento strutturale e di difesa sponsale e mitigazione ambientale. Tra i vari interventi la demolizione e il rifacimento della sede stradale, l’adeguamento dell’impianto di illuminazione, opere di consolidamento e protezione del ponte.
Tre mesi
Tre mesi di chiusura totale che comporteranno non pochi problemi soprattutto a quanti per motivi di lavoro percorrono abitualmente quel tratto. Un importante traffico veicolare che inevitabilmente si riverserà su altre strade, creando un effetto domino. La Prefettura di Milano ha promosso un incontro con i rappresentanti dei vari settori coinvolti, sia sul versante lombardo sia su quello novarese: prefetture, sindaci, insieme alle polizie locali, città metropolitana di Milano, carabinieri di Milano e Novara, Polstrada di Milano, Anas, Satap e FerrovieNord. Ecco quanto deciso: nel periodo di chiusura verrà predisposto un passaggio pedonale e ciclabile (no a moto e scooter). La fermata dei treni sarà compensata da un apposito servizio di autobus sia su Galliate sia su Turbigo, con fermate nei pressi delle stazioni. Saranno previste aree di parcheggio sia sul territorio di Galliate, sia su quello di Turbigo, in prossimità del ponte.
I percorsi alternativi
I percorsi alternativi sono stati individuati nell’autostrada A4, nella statale 527 della Malpensa (da Oleggio) e nella statale 11 (da Trecate). Sarà cura delle Ferrovie Nord posizionare apposita cartellonistica per indicare le deviazioni, sulla tangenziale, sulle autostrade, su statali e comunali. In oltre si attende da Satap, gestore dell’autostrada, una risposta in merito alla possibilità di applicare tariffe agevolate sul percorso dell’A4 per la tratta Galliate-Mercallo Mesero.
E la chiusura del ponte di Galliate ha suscitato qualche preoccupazione anche a Oleggio. «Il traffico poi - ha chiesto qualcuno - passerà anche da Oleggio in direzione del nostro ponte del Ticino? Mezzi pesanti inclusi? Già è insostenibile così! Non sarebbe meglio indirizzare almeno il traffico pesante direttamente in autostrada, anziché farlo passare da qui?». «Il Comune di Oleggio - è stata la risposta del sindaco Andrea Baldassini - ha partecipato alla riunione sulla nuova viabilità in seguito alla chiusura del ponte di Galliate. Le alternative sono l'autostrada A4, la SP 11R (Trecate) e la nostra SP 527. E' certo che avremo un aumento del traffico ma l'unica soluzione è il semaforo che verrà vagliato dagli appositi uffici. Potrà essere una sperimentazione ma la sua efficacia è da valutare. Dal 12 giugno eseguiremo direttamente con i nostri Vigili un monitoraggio così da avere un'idea più chiara».