Boscaglia: «Siamo pronti alla battaglia»

Boscaglia: «Siamo pronti alla battaglia»
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NOVARA - Alla fine si gioca. Domenica sera, alle 20.30, allo stadio “Castellani” di Empoli sara? una partita per uomini duri. Oltre al Pisa il Novara verra? chiamato a fronteggiare un ambiente ribollente di entusiasmo dopo la svolta di giovedi? pomeriggio.
Ma gli azzurri non hanno nessuna intenzione di partecipare alla festa ai tifosi nerazzurri: «Non cambia nulla - ha esclamato mister Roberto Boscaglia - Sapevamo che le cose si sarebbero sistemate e abbiamo trascorso una settimana normale. Il Pisa avra? tutto dalla sua parte, tifoseria e ambiente: un gruppo che ha sofferto, al quale e? stato ridato quello che aveva costruito sul campo. Anche per questo sara? molto difficile».
Una complicazione in piu? per il tecnico di Gela, che ha dovuto preparare la partita quasi al buio: «Abbiamo lavorato molto su quello che sapevamo - risponde - Mancheranno alcuni giocatori, tra squalificati, infortunati o nazionali. Ma questo cambia poco, la differenza in questi casi oltre all’aspetto tecnico-tattico la fanno l’aggressivita? e la voglia».
Il Pisa avra? meno da perdere del Novara? «Non credo - risponde Boscaglia - Giocano in casa e hanno l’obbligo di tirare fuori punti importanti. Noi vogliamo dare seguito alla buonissima prestazione contro il Trapani. La strada imboccata e? quella giusta, dovremo limitare al massimo gli errori fatti e stiamo lavorando in questo senso. Poi ci sono gli avversari e il campo e? sempre il giudice supremo». Che partita vi aspettate? «Loro sono una squadra organizzata, non vinci i play off se non lo sei - ammette - Una squadra aggressiva, con una buona difesa, rocciosa e arcigna, che rispetta il credo di Rino Gattuso, un ragazzo meraviglioso che ho conosciuto al corso di Coverciano. E’ un allenatore con tantissima voglia di fare e un sapere tattico importante. Troveremo una squadra pronta, anche se con soli 2-3 giorni di allenamento».
Paolo De Luca 

Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 3 settembre 2016 

NOVARA - Alla fine si gioca. Domenica sera, alle 20.30, allo stadio “Castellani” di Empoli sara? una partita per uomini duri. Oltre al Pisa il Novara verra? chiamato a fronteggiare un ambiente ribollente di entusiasmo dopo la svolta di giovedi? pomeriggio.
Ma gli azzurri non hanno nessuna intenzione di partecipare alla festa ai tifosi nerazzurri: «Non cambia nulla - ha esclamato mister Roberto Boscaglia - Sapevamo che le cose si sarebbero sistemate e abbiamo trascorso una settimana normale. Il Pisa avra? tutto dalla sua parte, tifoseria e ambiente: un gruppo che ha sofferto, al quale e? stato ridato quello che aveva costruito sul campo. Anche per questo sara? molto difficile».
Una complicazione in piu? per il tecnico di Gela, che ha dovuto preparare la partita quasi al buio: «Abbiamo lavorato molto su quello che sapevamo - risponde - Mancheranno alcuni giocatori, tra squalificati, infortunati o nazionali. Ma questo cambia poco, la differenza in questi casi oltre all’aspetto tecnico-tattico la fanno l’aggressivita? e la voglia».
Il Pisa avra? meno da perdere del Novara? «Non credo - risponde Boscaglia - Giocano in casa e hanno l’obbligo di tirare fuori punti importanti. Noi vogliamo dare seguito alla buonissima prestazione contro il Trapani. La strada imboccata e? quella giusta, dovremo limitare al massimo gli errori fatti e stiamo lavorando in questo senso. Poi ci sono gli avversari e il campo e? sempre il giudice supremo». Che partita vi aspettate? «Loro sono una squadra organizzata, non vinci i play off se non lo sei - ammette - Una squadra aggressiva, con una buona difesa, rocciosa e arcigna, che rispetta il credo di Rino Gattuso, un ragazzo meraviglioso che ho conosciuto al corso di Coverciano. E’ un allenatore con tantissima voglia di fare e un sapere tattico importante. Troveremo una squadra pronta, anche se con soli 2-3 giorni di allenamento».
Paolo De Luca 

Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 3 settembre 2016 

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