Aggredisce uno straniero in un bar e fugge su un bus: arrestato novarese

Aggredisce uno straniero in un bar e fugge su un bus: arrestato novarese
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NOVARA, 158 persone e 35 autoveicoli controllati, oltre a una serie di arresti effettuati. E’ il bilancio delle attività di prevenzione messe in campo in questi ultimi giorni dagli equipaggi delle Volanti della Polizia.

Sempre le Volanti mercoledì hanno posto fine a un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti a opera di un cittadino extracomunitario ventenne, D.S., irregolare in Italia. L’uomo, a seguito di un controllo di polizia, è stato trovato in possesso di svariati grammi di droga e di somme di denaro, per la Polizia indubbio provento dell’attività illecita, essendo il ventenne privo di qualsiasi attività lavorativa. Il giovane è stato tratto in arresto per spaccio e per violazione al Testo Unico della legge sull’immigrazione. 

Altro arresto a opera delle Volanti giovedì primo settembre. A finire in manette un 51enne italiano, M.O. le sue iniziali, responsabile del reato di tentativo di estorsione aggravata.

Il 51enne, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio, contro la persona e per spaccio di droga,  aveva poco prima aggredito un cittadino straniero, in  regola con le norme sul soggiorno, all’interno di un bar. Era poi fuggito, per non farsi catturare, salendo a bordo di un pullman di linea, che transitava al momento dell’arrivo della Polizia. Gli agenti sono riusciti celermente a bloccare il bus e a procedere al fermo dell’uomo, così da ricostruire la dinamica dei fatti. E’ stato così accertato come, con più azioni, in particolare minacce di morte e percosse, aveva tentato di estorcere allo straniero alcune migliaia di euro a titolo di un risarcimento non dovuto. 

M.O., quindi, in base alle testimonianze raccolte, è stato tratto in arresto per il tentativo di estorsione aggravato e portato in carcere in via Sforzesca. Non solo. L’uomo è stato anche segnalato all’Autorità Giudiziaria per le violazioni alle prescrizioni impostegli dalla misura della Sorveglianza Speciale e all’obbligo di dimora, alla quale era stato sottoposto dalla fine del 2015 e tutt’ora in atto.

Nell’ambito dei controlli, la Polizia ha anche dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Novara a carico di B.W., che dovrà espiare la pena di quattro mesi di reclusione perché resosi responsabile di reati di spaccio di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio.

Durante le attività di controllo del territorio è stato anche sottoposto a indagini un cittadino straniero, già conosciuto dalle Forze di Polizia, MC.J., perché trovato alla guida di un’autovettura, privo della patente di guida e in stato di  ebbrezza alcolica.

mo.c.


NOVARA, 158 persone e 35 autoveicoli controllati, oltre a una serie di arresti effettuati. E’ il bilancio delle attività di prevenzione messe in campo in questi ultimi giorni dagli equipaggi delle Volanti della Polizia.

Sempre le Volanti mercoledì hanno posto fine a un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti a opera di un cittadino extracomunitario ventenne, D.S., irregolare in Italia. L’uomo, a seguito di un controllo di polizia, è stato trovato in possesso di svariati grammi di droga e di somme di denaro, per la Polizia indubbio provento dell’attività illecita, essendo il ventenne privo di qualsiasi attività lavorativa. Il giovane è stato tratto in arresto per spaccio e per violazione al Testo Unico della legge sull’immigrazione. 

Altro arresto a opera delle Volanti giovedì primo settembre. A finire in manette un 51enne italiano, M.O. le sue iniziali, responsabile del reato di tentativo di estorsione aggravata.

Il 51enne, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio, contro la persona e per spaccio di droga,  aveva poco prima aggredito un cittadino straniero, in  regola con le norme sul soggiorno, all’interno di un bar. Era poi fuggito, per non farsi catturare, salendo a bordo di un pullman di linea, che transitava al momento dell’arrivo della Polizia. Gli agenti sono riusciti celermente a bloccare il bus e a procedere al fermo dell’uomo, così da ricostruire la dinamica dei fatti. E’ stato così accertato come, con più azioni, in particolare minacce di morte e percosse, aveva tentato di estorcere allo straniero alcune migliaia di euro a titolo di un risarcimento non dovuto. 

M.O., quindi, in base alle testimonianze raccolte, è stato tratto in arresto per il tentativo di estorsione aggravato e portato in carcere in via Sforzesca. Non solo. L’uomo è stato anche segnalato all’Autorità Giudiziaria per le violazioni alle prescrizioni impostegli dalla misura della Sorveglianza Speciale e all’obbligo di dimora, alla quale era stato sottoposto dalla fine del 2015 e tutt’ora in atto.

Nell’ambito dei controlli, la Polizia ha anche dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Novara a carico di B.W., che dovrà espiare la pena di quattro mesi di reclusione perché resosi responsabile di reati di spaccio di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio.

Durante le attività di controllo del territorio è stato anche sottoposto a indagini un cittadino straniero, già conosciuto dalle Forze di Polizia, MC.J., perché trovato alla guida di un’autovettura, privo della patente di guida e in stato di  ebbrezza alcolica.

mo.c.


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