A Gattico-Veruno il premio Farioli per gli operatori sanitari
La cerimonia è stata celebrata di fronte al municipio di Veruno.
A Gattico-Veruno l'ormai tradizionale premio Farioli è stato dedicato agli operatori sanitari del territorio.
Il premio Farioli di Gattico-Veruno per tutti gli operatori sanitari
Riconoscimento pubblico a chi si è speso per la comunità durante la pandemia sanitaria. E' andato in scena davanti al municipio verunese la mattina di sabato 19 giugno il «premio Filiberto Farioli», consegnato ogni anno a cittadini meritevoli. Intitolato all'ex sindaco che fondò l'azienda gatticese Sogega, in questa edizione è andato a una sessantina di operatori sanitari che hanno profuso impegno nella lotta al virus. A condurre la cerimonia il sindaco Federico Casaccio è stato coadiuvato da rappresentanti della giunta e consiglieri. Erano presenti anche membri dell'opposizione e volontari del paese, oltre al presidente dell'Associazione nazionale carabinieri in congedo sezione di Ginevra Elio Fornelli e il parroco don Antimo Okee Ntugu. «Ringrazio le associazioni e la minoranza per essere qui oggi e averci dato una mano a fronteggiare questa minaccia - ha detto Casaccio - porto i saluti di Iole Farioli, la vedova di Filiberto, non presente per motivi di salute. Al momento abbiamo solo 2 positivi per coronavirus nella stessa famiglia e siamo riusciti a mandare gli anziani al mare, le nostre associazioni stanno predisponendo eventi per l'estate e settembre. Lo scorso anno fu il decennale di questo premio, si ricorda un caro amico che portò una ventata di imprenditorialità nell'amministrazione pubblica. Abbiamo perso amici e parenti, tutti voi avete offerto un grande sacrificio a favore il bene comune anche per residenti in altri paesi del territorio. In questi mesi vedevamo il nostro assessore Federica Malgaroli, che lavora come infermiera, molto provata moralmente. Ma ha fatto sì che noi tenessimo duro nel supportare persone che non avremmo mai pensato di dover aiutare a livello economico. Diamo oggi una menzione speciale ai volontari del Gruppo comunale di Protezione civile che, coordinati dal nostro vice sindaco Giuseppe Crevacore, ha svolto un lavoro encomiabile. Ringrazio anche l'assessore Jessica Picini e il consigliere comunale Manuela Manni per tutta la parte finanziaria».
Il discorso dell'assessore-infermiera Federica Malgaroli
Il premio Farioli ha previsto un sentito discorso dell'assessore Federica Malgaroli, infermiera al reparto di rianimazione all'ospedale Santissima Trinità di Borgomanero. Nel corso dell'ultimo anno e mezzo ha toccato con mano il dolore indotto dall'emergenza sanitaria soprattutto nelle terapie intensive: «Un sincero grazie di cuore va a tutti voi - ha detto - il virus ci ha esortato a metterci in discussione, come professionisti e come esseri umani: nel mio lavoro anche le manovre più facili si sono modificate, da attuare in estremo disagio. I numerosi dispositivi di protezione ci stremavano anche a livello fisico, stando ore senza mangiare e bere. Con i colleghi abbiamo superato questo momento in modo sereno, posso dire lo stesso per il pronto soccorso e la medicina. Quando ci sono grandi difficoltà, le forze fanno fronte comune e un pensiero va ai malati e a chi non ce l'ha fatta. Un grazie va anche a miei colleghi di Amministrazione e ai volontari della nostra Protezione civile. La mia famiglia e il mio compagno hanno asciugato le lacrime di sconforto, quando anche la motivazione più salda veniva messa in discussione».
Tra i premiati vi erano i due medici di base del paese Armando Fiorini e Francesco Bonomo, la farmacista verunese Cristina Colombo, quella gatticese Chiara Franchini , la stessa Malgaroli, i consiglieri comunali Chiara Gattoni, Giuseppe Landi, Manuela Manni, la direttrice della casa di riposo gatticese Giovanni Paolo II Alice Viazzo, l'infermiera Zaira Marsilio.