Gioco azzardo, approvato il nuovo DDL. Ecco cosa prevede
Tutti i passaggi votati dal consiglio regionale.
Il Consiglio regionale ha approvato il DdL 144 che abroga la legge 9 del 2016 e introduce una nuova normativa sul gioco lecito in Piemonte.
Gioco azzardo, DDL approvato
Da rilevare che verranno inseriti interventi volti a prevenire il gioco patologico: i minori di 18 anni non potranno accedere a sale gioco e sale bingo in cui sono installati i video terminali. Il titolare delle attività sarà tenuto a identificare i minori chiedendo il documento di identità e l’uso delle slot sarà attivabile esclusivamente tramite codice fiscale o tessera sanitaria.
Il testo sostituisce quello del 2016 e liberalizza il settore visto che cinque anni fa erano state stabilite restrizioni particolarmente strette per le slot machine. Ecco cosa prevede il nuovo regime. Anzitutto, le tabaccherie e sale gioco che avevano gli apparecchi prima del 2016 e hanno dovuto toglierli per la retroattività potranno rimetterli. Esclusi, invece i bar. Potranno riaverle anche le attività che nel frattempo hanno cambiato titolare, o che lo cambieranno.
Le novità
Tra le principali novità introdotte, cambia il cosiddetto “distanziometro”, sarà vietata l’attività di sale da gioco, sale scommesse e spazi per il gioco, e anche l’installazione di nuovi apparecchi a una distanza inferiore ai 300 metri da luoghi sensibili (scuole, università, sportelli bancomat, compro oro e altri) nei comuni sotto i 5000 abitanti come da precedente legge. È stata ridotta da 500 a 400 metri la distanza per quelli con più di 5000 abitanti.
Le fasce orarie
Nel nuovo Ddl vengono definite le fasce orarie: sale da gioco e sale scommesse dovranno interrompere le attività dalle 2 alle 10, gli spazi gioco per dieci ore giornaliere complessive, di cui otto ore consecutive nella fascia dalle 24 alle 8 e due ore nella fascia di uscita dalle scuole dalle 13 alle 15.
Tra le principali novità, inoltre, in caso di nuove aperture non potranno essere posizionate slot nei locali di dimensione inferiore ai 25 mq, se ne potrà installare una in quelli tra 25 e 50 mq, e massimo due in quelli superiori a 50 mq.