Orasso vince la “sfida impossibile”: 6mila firme per l’antico Oratorio

CURSOLO ORASSO - L’unione fa la forza anche quando l’impresa – a priori – appare impossibile. Ma a Orasso l’impossibile è accaduto: qui gli abitanti, una sessantina di anime, hanno prodotto la forza, però, di 6.000 persone. E’ impressionante il numero di firme che nel piccolo borgo di Orasso (che conta, unitamente al vicino paese di Cursolo, con cui fa Comune, 106 anime in tutto)  sono riusciti a raccogliere gli abitanti. E grazie a questa petizione Orasso è riuscito ad ottenere i fondi per ristrutturare il suo antico Oratorio del Sasso. Il traguardo raggiunto è frutto dell'azione promossa dal Comune della Valle Cannobina e da quasi 6.000 persone, italiani e stranieri, che, sostenuti dalla Delegazione Fai del Verbano Cusio Ossola, hanno votato nel 2012 la chiesetta in occasione della sesta edizione de "I Luoghi del Cuore", il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo. La commissione valutatrice ha assegnato all'Oratorio un contributo di 30.000 euro. «A questa cifra va aggiunto l’importante sostegno della Fondazione Cariplo, con circa 120mila euro e altri 15mila euro raccolti con offerte di benefattori», spiega il sindaco di Cursolo Orasso, Alberto Bergamaschi. Gli interventi di ristrutturazione, da poco terminati, hanno permesso all’antica chiesetta, uno dei luoghi simboli non solo di Orasso, ma dell'intera Valle Cannobina (si tratta infatti dell'Oratorio più antico del territorio, risalente al XIV-XVI sec.) di ritornare al suo primitivo splendore. Un patrimonio che ora potrà giovarsi di un’importante vetrina su vasta scala. Nei giorni scorsi infatti una troupe della rinomata trasmissione “Geo & Geo” di Rai Tre si è recata a Orasso per un’intera giornata di riprese, seguite sul campo dalla responsabile della Delegazione Fai del Verbano Cusio Ossola, Silvia Ruggieri e dalla delegata, Graziella Leoni.  «Si è concluso un percorso corale che ha visto l’Amministrazione comunale, la popolazione e tante persone, anche straniere, lavorare in sinergia per ottenere questo importante risultato», evidenzia con soddisfazione Ruggieri.

Marco De Ambrosis

CURSOLO ORASSO - L’unione fa la forza anche quando l’impresa – a priori – appare impossibile. Ma a Orasso l’impossibile è accaduto: qui gli abitanti, una sessantina di anime, hanno prodotto la forza, però, di 6.000 persone. E’ impressionante il numero di firme che nel piccolo borgo di Orasso (che conta, unitamente al vicino paese di Cursolo, con cui fa Comune, 106 anime in tutto)  sono riusciti a raccogliere gli abitanti. E grazie a questa petizione Orasso è riuscito ad ottenere i fondi per ristrutturare il suo antico Oratorio del Sasso. Il traguardo raggiunto è frutto dell'azione promossa dal Comune della Valle Cannobina e da quasi 6.000 persone, italiani e stranieri, che, sostenuti dalla Delegazione Fai del Verbano Cusio Ossola, hanno votato nel 2012 la chiesetta in occasione della sesta edizione de "I Luoghi del Cuore", il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo. La commissione valutatrice ha assegnato all'Oratorio un contributo di 30.000 euro. «A questa cifra va aggiunto l’importante sostegno della Fondazione Cariplo, con circa 120mila euro e altri 15mila euro raccolti con offerte di benefattori», spiega il sindaco di Cursolo Orasso, Alberto Bergamaschi. Gli interventi di ristrutturazione, da poco terminati, hanno permesso all’antica chiesetta, uno dei luoghi simboli non solo di Orasso, ma dell'intera Valle Cannobina (si tratta infatti dell'Oratorio più antico del territorio, risalente al XIV-XVI sec.) di ritornare al suo primitivo splendore. Un patrimonio che ora potrà giovarsi di un’importante vetrina su vasta scala. Nei giorni scorsi infatti una troupe della rinomata trasmissione “Geo & Geo” di Rai Tre si è recata a Orasso per un’intera giornata di riprese, seguite sul campo dalla responsabile della Delegazione Fai del Verbano Cusio Ossola, Silvia Ruggieri e dalla delegata, Graziella Leoni.  «Si è concluso un percorso corale che ha visto l’Amministrazione comunale, la popolazione e tante persone, anche straniere, lavorare in sinergia per ottenere questo importante risultato», evidenzia con soddisfazione Ruggieri.

Marco De Ambrosis