San Pietro Mosezzo: scoperta origine odori molesti, persona denunciata
La sostanza comunque non era pericolosa.
La Stazione Carabinieri Forestali di Novara, coadiuvata da ARPA Novara e dal Servizio
Igiene dell’ASL di Novara, a seguito delle ripetute segnalazioni provenienti da alcuni abitanti del comune di S. Pietro Mosezzo, ha avviato una serie di accertamenti al fine di individuare l’origine degli odori molesti promananti dall’area industriale dello stesso comune di S. Pietro Mosezzo.
Le indagini
Dopo puntuale e meticolosa attività di indagine, l’azione investigativa è stata concentrata su un’azienda del luogo.
Il giorno 25 scorso, due pattuglie dei carabinieri Forestali, di Novara e Borgolavezzaro, avvalendosi del supporto tecnico di ARPA e ASL di Novara, accedevano all’interno dell’azienda, per un più dettagliato controllo.
All’accesso veniva rinvenuta un’ingente quantità di materiali stoccati all’interno del sedime aziendale, da cui promanava inequivocabilmente un forte olezzo.
Ad un accertamento più approfondito, si rinveniva un’ingente presenza di sodio tiosolfato pentaidrato. Si tratta di un prodotto, non pericoloso e di lecito utilizzo, usato principalmente nell’industria conciaria, per un totale di 592 big bag (circa 600 tonnellate di prodotto).
Il materiale appariva stoccato in condizioni inadeguate ed accatastato in loco dal passato mese di maggio. Tale deposito incauto di materiale aveva favorito la diffusione dei cattivi odori su un ampio raggio del territorio circostante. Il forte caldo dei giorni passati ha significativamente favorito tale fenomeno.
Il titolare della ditta è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Novara per il reato di immissioni moleste, reato non grave, ma che comporterà la rimozione delle cause di fastidio.
Già da giovedì è iniziata la totale rimozione di tutti i prodotti con trasporto presso idoneo luogo di detenzione. Le operazioni di traslazione verranno terminate nel giro di qualche giorno.
È bene precisare che, dal controllo, non sono emerse situazioni di rischio o danni potenziali alla salute dei cittadini.
I controlli a tutela dell’ambiente e della salubrità delle attività produttive vedono costantemente impegnati i Carabinieri Forestali che, unitamente agli altri organismi preposti, assicurano un costante e puntuale controllo su tutto il territorio, urbano e rurale. La diffusa territorialità dell’Arma consente di assicurare il più tempestivo ed efficace intervento, sia in un’ottica di prevenzione, che di repressione.