La comunità di Maggiora è in lutto per la scomparsa di Tamara Sacco, deceduta all’età di 53 anni. Lascia tre figlie e il compagno. Il padre aveva gestito il bar ristorante ‘La Sportiva’ per molti anni.
La lotta di Tamara
Tamara ha combattuto con determinazione fino all’ultimo giorno contro una malattia che sapeva non avrebbe potuto vincere. Ha scelto di impegnarsi affinché la sua dipartita fosse il meno dolorosa possibile per i suoi cari, partecipando attivamente a ogni iniziativa per alleviare il dolore della sua famiglia. A raccontare la sua forza sono i colleghi di notiziaoggi.it.
«Tamara è un esempio di come affrontare la vita e la malattia», commenta il sindaco Roberto Balzano, che la conosceva per il suo costante impegno nella comunità. «Ognuno affronta le proprie sfide in modo personale, e lei ha scelto di non arrendersi neppure di fronte alla sofferenza. È stata presente anche alla finale nazionale del Palio delle botti ‘Città del vino’, nonostante il dolore che la accompagnava».
Una donna di grande forza
«Tamara era una presenza costante tra noi, come ha sempre voluto essere», prosegue il sindaco. «Era una donna dal carattere forte, la cui mancanza si farà sentire in tutta la comunità. Ricordo con affetto la sua determinazione, che la contraddistingueva. Ha pianificato tutto per ridurre al minimo i problemi per le sue figlie, persino trasferendosi in un appartamento più piccolo, vicino alla figlia e all’ospedale di Borgomanero».
Le radici nella ristorazione
Tamara Sacco era giunta a Maggiora da giovane, quando il padre assunse la gestione del locale ‘La Sportiva’, un bar ristorante e pizzeria. Fin da adolescente, ha collaborato attivamente nel locale, prima di intraprendere una carriera autonoma nel settore della ristorazione e della grande distribuzione.
Dal suo matrimonio sono nate le adorate figlie Matilde, Virginia e Lucrezia. Negli ultimi tempi, Tamara è stata affiancata dal compagno Pippo. I suoi funerali si sono svolti sabato alle 14:30 nella chiesa parrocchiale dello Spirito Santo, seguiti dalla tumulazione nel cimitero maggiorese.
La famiglia ha richiesto che non vengano portati fiori, ma che si effettuino donazioni all’associazione ‘Mimosa’ di Borgomanero, utilizzando il codice Iban IT20M0306909606100000120446.