E’ piemontese la prima ‘cucina fantasma’ d’Italia
Ecco come funziona.
L’idea delle ‘ghost kitchens’ (cucine fantasma’) venne qualche anno fa, prima della pandemia, ai ristoratori americani. Questi pensarono ai vantaggi economici derivanti dall’avere un ristorante che facesse soltanto asporto. Nelle ‘cucine fantasma’, infatti, non ci sono aree per mangiare sul posto o dedicate ai clienti. Ci sono soltanto le cucine dove vengono preparati i piatti da consegnare a domicilio. L’idea si è successivamente diffusa in tutto il mondo e, secondo le previsioni degli esperti è destinata ad aumentare ulteriormente dopo la pandemia.
La ‘cucina fantasma’ a ‘Le Porte di Torino’
In Italia le prime ‘ghost kitchen’ sono iniziate a sorgere solo qualche anno fa, ma mai era stato applicato questo modello in un centro commerciale. A proporre l’avvio della prima ‘cucina fantasma’ d’Italia dentro un centro commerciale sono Sooneat, la start-up del ‘make eat easy’ e Nhood, uno dei principali attori dell’industria immobiliare in Italia specializzato in interventi di riqualificazione urbana. La nuova ‘cucina fantasma’ nel capoluogo piemontese, nel centro commerciale Porte di Torino, è attiva da lunedì 13 settembre.
Sooneat è una piattaforma online che connette più brand e menù simultaneamente, permettendo ai clienti di ordinare tutto ciò che vogliono con un unico ordine ed un unico pagamento finale.
I clienti del centro commerciale Le Porte di Torino possono ordinare tramite la piattaforma le pietanze che più preferiscono, effettuando un unico ordine ed eliminando eventuali tempi di attesa.
Procolo Casella così commenta questa nuova avventura: “Il nostro obiettivo è portare innovazione nel mondo food. Grazie anche alla partnership con Nhood stiamo aiutando i ristoratori italiani a cavalcare l’onda della digitalizzazione avendo come risultato l’incremento del fatturato. Siamo convinti che l’Italia possa diventare un modello per tutta l’Europa nel campo del food tech.”
Come funziona
La ‘cucina fantasma’ presso il centro commerciale ‘Le Porte’ prevede due “virtual brands”, marchi in vendita soltanto online, dedicati alla consegna e all’asporto in aggiunta alla ristorazione tradizionale. In questo caso, i due brand presenti, il messicano Pacho e l’hamburgeria Ultrasmash, vengono dotati di una cucina esistente che ha una speciale finestra per ritiro driver e take away.
I clienti del centro commerciale Le Porte di Torino, grazie alla piattaforma Sooneat, avranno la possibilità di ordinare piatti da più ristoranti direttamente dal loro smartphone. Potranno selezionare la forma di ritiro preferita ed effettuare un singolo pagamento finale. In questo modo non occorrerà più fare una fila per ogni ristorante, ma basterà sedersi e ordinare ciò che si desidera.