Mercato valutario: come sfruttare i segnali forex per la compravendita di valute

Mercato valutario: come sfruttare i segnali forex per la compravendita di valute
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I trader professionisti sono in grado di trovare un perfetto equilibrio tra due poli apparentemente opposti. Da una parte infatti, un investitore deve essere in gradi di leggere il mercato praticamente in tempo reale: questo vuol dire osservare gli andamenti e le quotazioni, ma anche rimanere aggiornati su tutti quei fattori esterni che potrebbero modificare il valore di uno o più asset. Dall’altra è ugualmente importante attenersi a una strategia stabilita ancora prima di accedere a un broker. A ciò si aggiunga che, spesso, i diversi mercati aggiungono ulteriori complicazioni e peculiarità: è il caso, ad esempio, del Forex, ovvero del più grande mercato di valute di tutto il mondo.

Insomma, gli elementi a cui prestare attenzione sono davvero tanti e dunque non sorprende che anche gli investitori più esperti ricorrano a un aiuto. Da questo punto di vista i segnali forex sono degli strumenti particolarmente utili. Si tratta di analisi effettuate da esperti di finanza che partono dall’andamento passato di un asset per realizzare previsioni in merito alla sua quotazione futura. Detto questo, prima di entrare nel merito di queste particolari previsioni finanziarie, è sicuramente utile fare un piccolo passo indietro e spiegare in maniera più esaustiva cosa sia e come funzioni il sopracitato Forex.

L’abc del forex

Come già anticipato nel capoverso precedente, il Forex (ovvero il “Foreign Exchange Market”) è il mercato di valute più ricco e più grande di tutto il mondo: si consideri infatti che, al suo interno, viene stimata ogni giorno una compravendita del valore di ben 4 miliardi di dollari. Quando si parla di mercato di valute si fa riferimento a una caratteristica distintiva di questo mercato: nel Forex infatti le singole valute vengono trattate e gestite come degli asset finanziari a sé stanti: ciò vuol dire che ogni singola valuta pò venire scambiata con altre valute, o magari con beni di altra natura.

A ciò si aggiunga che nel Forex è possibile comprare o vendere le “coppie di valute”: un’operazione che si muove su una sorta di doppio binario e che permette all’investitore di comprare una qualunque valuta “x” nello stesso istante in cui vende un’altra valuta “y”. Per fare un esempio concreto si può citare la coppia EUR/USD, ovvero una delle coppie di valute più apprezzate in assoluto: comprare la coppia EUR/USD vuol dire acquistare euro e contemporaneamente vendere dollari. Allo stesso modo vendere la coppia EUR/USD vuol dire vendere euro e contemporaneamente acquistare dollari.

Segnali di forex trading

Lo studio dietro i segnali di trading è dunque fatto da una incredibile raccolta di dati, ma anche da un’attività investigativa, mirata a raccogliere le informazioni più varie. Può infatti capitare che notizie esterne al mondo finanziario abbiano un impatto reale nei mercati: si pensi, in tal senso, alle grandi fusioni aziendali, ma anche al cambiamento di scenario socio-politici di portata nazionale o addirittura internazionale.

Tutto il materiale di cui sopra viene elaborato da team di analisti, che ricorrono anche all’aiuto di algoritmi e/o robot automatici per preparare report e infografiche utili a farsi un’idea concreta sugli asset da tenere sott’occhio. I segnali di trading sono particolarmente apprezzati in ambito Forex, considerato che il mercato valutario è un “luogo” di investimento potenzialmente molto redditizio: stiamo infatti parlando di un mercato ricco di liquidità e aperto sette giorni su sette, ventiquattro ore su ventiquattro.

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