Fabrizio Corona dà buca in Canavese.. artista brucia il quadro a lui ispirato
Le scuse dell’ex paparazzo sono arrivate solo all’indomani, lunedì, asserendo di aver avuto un problema di salute
Fabrizio Corona dà buca in Canavese... e Pepè brucia il quadro ispirato all'ex paparazzo che sarebbe dovuto andare all'asta per beneficenza.
Fabrizio Corona dà buca in Canavese
Alla fine Fabrizio Corona non si è presentato all’atteso appuntamento in programma domenica scorsa, 10 ottobre, al Veliero. Ospite del pittore Marco Angelo Pepè, l’ex paparazzo avrebbe dovuto partecipare al lancio di un’iniziativa benefica, volta a raccogliere fondi per Rebecca Russo, una giovane ragazza valdostana, afflitta da una rara patologia, che necessita di costose cure.
LEGGI ANCHE: Fabrizio Corona sta arrivando in Canavese
La delusione dei presenti
In tanti sono rimasti ad aspettare invano, dopo aver preparato tutto nei minimi dettagli: c’era il quadro, realizzato da Pepè, e ispirato proprio a Corona, destinato ad essere battuto all’asta per destinare poi una parte del ricavato alle cure della giovane. C’erano anche le giacche fashion, confezionate per l’occasione in serie limitata, con stampata sulla stoffa l’immagine della tela. C’era Rebecca, già ospite in paese durante l’estate, quando è stata organizzata l’elezione di Miss Balmetti, proprio per raccogliere fondi e aiutarla nel suo percorso terapeutico. E c’era Pepè, insieme ai suoi tanti ospiti, rimasto molto amareggiato per l’assenza di Corona. Perché fino al giorno prima gli aveva promesso di partecipare all’evento di beneficenza. Invece, le scuse dell’ex paparazzo sono arrivate solo all’indomani, lunedì, asserendo di aver avuto un problema di salute.
Il falò
Scuse inaccettabili per l’artista Pepè, che ha anche deciso di distruggere il quadro dedicato a Corona. «La raccolta fondi proseguirà anche senza di lui», è stato lapidario nel commentare quanto accaduto. «Borgofranco non è il set televisivo di una fiction - ha tagliato corto Pepè - è un paese di persone vere, e reale è anche la solidarietà a Rebecca, che proseguirà con altre iniziative per sostenerla».