Bilancio

Quest'estate sul lago Maggiore la Guardia costiera ha soccorso 55 persone

Sono state 55 le persone soccorse dalla guardia costiera sul lago.

Quest'estate sul lago Maggiore la Guardia costiera ha soccorso 55 persone
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La Guardia costiera ha soccorso sul Lago Maggiore 55 persone quest'estate, dal 18 giugno al 12 settembre. Il bilancio nell'aula consiliare di Lesa.

Il bilancio 2021 della Guardia costiera sul Lago Maggiore

Sono state più di 350 le attività svolte sul Lago Maggiore dalla Guardia costiera, operativa sul territorio dal 18 giugno al 12 settembre. Gli interventi sono stati presentati nella sala consiliare di Lesa durante una conferenza stampa volta a fare un bilancio del lavoro svolto. «Sono state 55 le persone soccorse, mentre le barche assistite sono state 18 – ha spiegato il luogotenente Francesco Carrese – 23 gli illeciti contestati, principalmente per inosservanza delle norme sul diporto, per la scorretta tenuta a bordo della documentazione nautica e per la violazione delle norme di divieto sulle acque riservate alla balneazione. Abbiamo operato con due unità navali, attive 24 ore su 24. È stato il 14° anno di attività sul Lago Maggiore e, oltre alle operazioni di soccorso e assistenza, ci siamo concentrati sui controlli. Quest’estate abbiamo rilasciato 90 bollini blu».
Non sono mancati i ringraziamenti da parte dei sindaci dei comuni del lago, che hanno espresso piena gratitudine per il lavoro svolto in questi mesi. Per l’occasione è intervenuto anche il neoeletto sindaco di Lesa, Luca Bona: «L’attività della guardia costiera sul lago è fondamentale – ha dichiarato – la sicurezza è la prima cosa a cui si deve pensare, sempre. Il nostro, inoltre, è un territorio con una forte vocazione turistica e avere sul lago un coordinamento di questo tipo risulta essenziale. La zona dei laghi è fortemente attrattiva, parliamo di 3,5 milioni di presenze turistiche. Ringraziamo la Guardia Costiera per l’attività svolta nell’estate 2021, in attesa di avere qui con noi il corpo anche il prossimo anno».
Gli uomini e le donne della Guardia Costiera, oltre a garantire sicurezza e controlli sul lago, si sono impegnati anche in un’intensa attività di prevenzione e sensibilizzazione, intrapresa in collaborazione con altre associazioni. Presenti alla conferenza stampa anche alcuni dei membri del Soccorso dell’Ordine di San Giovanni Italia (S.O.G.I.T) che durante il periodo estivo hanno dato il loro contributo nelle operazioni e nelle iniziative insieme ai loro collaboratori a quattro zampe: «Sono stati 6 i cani in servizio quest’estate – ha spiegato Carlo Bianco presidente della sezione S.O.G.I.T che ha operato sul Lago Maggiore  – abbiamo avuto con noi alcuni cani molto giovani, anche alle prime esperienze, mentre altri ci accompagnano nelle attività già da qualche anno. In collaborazione con la Guardia Costiera abbiamo proposto alcune attività di formazione. Ad Arona, ad esempio, abbiamo presentato un nuovo progetto intitolato ‘’Le 10 regole di Spirit’’. Spirit è il mio cane e il progetto è stato rivolto alle scuole: abbiamo voluto dare delle indicazioni su come comportarsi in acqua perché riteniamo che sia importantissimo educare i più giovani ad una balneazione sicura».

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