Arrestati due procacciatori d’affari per un furto a casa di un’anziana

Arrestati due procacciatori d’affari per un furto a casa di un’anziana
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TRECATE – Due giovani agenti di commercio, dipendenti di una società milanese, sono stati arrestati dai Carabinieri di Trecate dopo la richiesta di aiuto di un’anziana. La donna, 78enne, aveva accolto in casa i procacciatori d’affari per farsi spiegare un contratto per la fornitura di luce e gas ma, quando i due si sono allontanati, si è resa conto che mancava del denaro dalla sua borsa. Fortunatamente una pattuglia di militari dell’Arma si trovava poco lontano ed è così riuscita ad intercettare i due uomini. Il loro arresto è già stato convalidato dal Gip.Il fatto è accaduto nel pomeriggio di ieri, martedì 2 agosto, quando la donna ha fatto entrare nella sua casa di Trecate la coppia di agenti di commercio. Volevano proporle di modificare il contratto di fornitura di energia e, solo dopo parecchie insistenze, la signora è riuscita a declinare l’invito e ad accompagnarli alla porta. A quel punto, però, l’anziana si è accorta che qualcuno aveva frugato nei cassetti e nella sua borsa personale, riposta in camera da letto: dal portafogli mancavano, infatti, i 25 euro che aveva risparmiato per la settimana. La donna è corsa in strada a chiedere una mano ad un vicino di casa e ad un’amica. Sono stati loro a chiamare i Carabinieri che, nei pressi dell’abitazione, hanno fermato G.M. 26 anni di Milano, e F. D. D. 22 anni di Vittuone. La donna li ha subito riconosciuti permettendo così ai militari di procedere all’arresto con l’accusa di furto aggravato in abitazione. Arresto già convalidato dal Gip che ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma tre giorni alla settimana solo per il primo, che già aveva dei precedenti.l.pa.

TRECATE – Due giovani agenti di commercio, dipendenti di una società milanese, sono stati arrestati dai Carabinieri di Trecate dopo la richiesta di aiuto di un’anziana. La donna, 78enne, aveva accolto in casa i procacciatori d’affari per farsi spiegare un contratto per la fornitura di luce e gas ma, quando i due si sono allontanati, si è resa conto che mancava del denaro dalla sua borsa. Fortunatamente una pattuglia di militari dell’Arma si trovava poco lontano ed è così riuscita ad intercettare i due uomini. Il loro arresto è già stato convalidato dal Gip.Il fatto è accaduto nel pomeriggio di ieri, martedì 2 agosto, quando la donna ha fatto entrare nella sua casa di Trecate la coppia di agenti di commercio. Volevano proporle di modificare il contratto di fornitura di energia e, solo dopo parecchie insistenze, la signora è riuscita a declinare l’invito e ad accompagnarli alla porta. A quel punto, però, l’anziana si è accorta che qualcuno aveva frugato nei cassetti e nella sua borsa personale, riposta in camera da letto: dal portafogli mancavano, infatti, i 25 euro che aveva risparmiato per la settimana. La donna è corsa in strada a chiedere una mano ad un vicino di casa e ad un’amica. Sono stati loro a chiamare i Carabinieri che, nei pressi dell’abitazione, hanno fermato G.M. 26 anni di Milano, e F. D. D. 22 anni di Vittuone. La donna li ha subito riconosciuti permettendo così ai militari di procedere all’arresto con l’accusa di furto aggravato in abitazione. Arresto già convalidato dal Gip che ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma tre giorni alla settimana solo per il primo, che già aveva dei precedenti.l.pa.

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