Fondazione Comunità Novarese sostiene importante recupero a Caltignaga
30.000 euro per riportare il Bene, fondamentale per la storia della piccola comunità, ai vecchi fasti.
Fondazione Comunità Novarese onlus sostiene il recupero della Cappella della Madonna del
Rosario nella chiesa parrocchiale di Caltignaga. 30.000 euro per riportare il Bene, fondamentale per la storia della piccola comunità, ai vecchi fasti.
Il progetto
Nuovo progetto approvato sul Bando “Patrimonio di Comunità” di Fondazione Comunità Novarese onlus che sostiene progetti che prevedano una forte sinergia fra le azioni di tutela e valorizzazione di beni mobili e immobili di valore storico, artistico e culturale, presenti sul territorio della provincia di Novara e sottoposti a vincolo, ai sensi del D.Lgs.
22/01/2004 n. 42. Si tratta del progetto “Il Settecento nella cappella della Madonna del Rosario” promosso dalla Parrocchia Vergine Maria Assunta di Caltignaga.
Il progetto, che già aveva destato l’attenzione dell’ente che ne ha sostenuto la raccolta fondi attraverso l’attivazione di un progetto ComunitAttiva, ha ora ricevuto da FCN un contributo di 30.000 euro (su un costo complessivo di circa 53.120 euro).
“C’è un grande attaccamento della comunità di Caltignaga alla Chiesa di Santa Maria Assunta – spiega il parroco don Lorenzo Marchetti – che è solita accendere ceri e pregare nella Cappella dedicata alla Madonna. Tra i numerosi edifici di culto presenti sul territorio di Caltignaga, la Chiesa è quella che riveste maggiore rilievo sia dal punto di vista storico, sia da quello religioso. Entrando, si avverte forte il valore di questo scrigno di fede, trasmessa tra generazioni. Spesso, questi luoghi di culto considerati “minori” rivestono un’importanza fondamentale per mantenere e rafforzare i legami di una comunità che trova sempre meno punti di riferimento. Speriamo che il desiderio dei tanti parrocchiani che hanno chiesto di avere cura della nostra bella cappella, si possa realizzare”.
L'attuale chiesa parrocchiale di Caltignaga è stata edificata tra il 1175 e il 1200. Le prime testimonianze scritte che la riguardano risalgono, però, al 1347. Anche sulla base dei residui degli edifici contigui è possibile ipotizzare sia stata oggetto di alcuni interventi di rifacimento e ampliamento. La struttura dell'edificio, però, sarebbe rimasta quella originale fino al XVIII secolo: una sola navata, coperta da un tetto ex laterulis, retto da archi traversi.
Nel 1729, nuovi lavori di ampliamento conducono alla sopraelevazione dell'abside e della navata, all'allargamento della sacrestia, alla costruzione dell'oratorio del SS. Sacramento e all'apertura delle sei cappelle laterali. Fra queste, spicca la cappella dedicata alla Madonna del Rosario, che propone una statua lignea della Madonna all'interno della nicchia dell'altare, affiancata da due colonne in stucco lustro nero, ornato di stucchi dorati, e, sulle pareti, 15 medaglioni che ricordano i Misteri del Rosario. Lo stato di conservazione della cappella risente delle conseguenze di infiltrazioni di acqua piovana, che hanno causato, nel tempo, la cristallizzazione di sali sulla pellicola pittorica degli affreschi e sugli stucchi, con conseguente distacco di colore e intonaco. Sono, inoltre, presenti riprese di malta e ricostruzioni delle parti mancanti eseguite in modo grossolano e non idoneo. Anche le analisi stratigrafiche confermano che le colorazioni oggi visibili sono frutto di interventi recenti. Scopo del progetto, sostenuto da FCN, è rimuovere le conseguenze del trascorrere del tempo e degli interventi più recenti (e non idonei) e riportare la cappella al suo splendore originario. I tempi previsti per la realizzazione sono di circa 4 mesi; da gennaio 2022 ad aprile 2022.
“La Cappella della Madonna del Rosario collocata all’interno della chiesa parrocchiale – commenta il Presidente di Fondazione Comunità Novarese onlus, Prof. Davide Maggi – è un simbolo importante per la comunità di Caltignaga. Sappiamo che i parrocchiani hanno sofferto nel vedere in una situazione di degrado questo segno della loro storia religiosa e civile e siamo certi, quindi, che faranno del loro meglio per unire le loro forze e riportarlo a nuovo splendore”.
Chiunque può donare al progetto attraverso i seguenti strumenti:
BOLLETTINO POSTALE
conto corrente n. 18205146 intestato a Fondazione Comunità Novarese onlus
BANCOPOSTA
codice IBAN IT63 T0760110100000018205146
a favore della Fondazione Comunità Novarese onlus
CONTO PAYPAL intestato a Fondazione Comunità Novarese onlus
all’indirizzo mail donare@fondazionenovarese.it