Spaccio nei boschi di Varallo Pombia: polizia trova anche un machete
Non è la prima volta che nei boschi del paese si verificano ritrovamenti di campi e bivacchi clandestini.
Erano sulle tracce di un giro di spaccio gli agenti della polizia locale di Varallo Pombia che nella mattina di mercoledì 19 gennaio si sono imbattuti in una scena piuttosto insolita.
Il ritrovamento
Perlustrando le vaste aree boschive del paese hanno scorto un vero e proprio accampamento, dove alcune persone avevano trovato rifugio e avevano probabilmente insediato la propria piazza di spaccio. Alla vista della polizia locale, gli individui in questione si sono dati alla fuga, lasciando sul posto alcuni dei propri effetti personali. Tra questi anche un machete di grandi dimensioni, alcuni viveri, numerose bottiglie di alcolici e altri oggetti che hanno fatto pensare alla creazione di un accampamento per finalità decisamente diverse dalla villeggiatura.
Non è la prima volta che nei boschi del paese si verificano ritrovamenti di campi e bivacchi clandestini, ma se fino a qualche anno fa questi episodi erano legati soprattutto al fenomeno della prostituzione, in questo caso la storia sembra essere ben diversa.
«Le azioni di contrasto alla prostituzione proseguono - spiega il vice commissario Paolo Francesco Martini - anche se le forze dell’ordine in questo campo possono spesso applicare semplicemente la sanzione amministrativa stabilita dal regolamento comunale, ma capita anche di osservare episodi come quello di mercoledì, soprattutto nelle zone boschive vicino al fiume o nell’area intorno all’ex centro Naturabile e su via della Pace, verso Divignano».
E nel frattempo continuano anche le attività di controllo sulle strade. La polizia locale lo scorso 18 gennaio ha sorpreso un cittadino di origine senegalese alla guida di un veicolo, nonostante la sua patente risultasse precedentemente sospesa per motivi legati all’uso di sostanze stupefacenti. L’auto inoltre risultava senza assicurazione. Gli agenti hanno quindi provveduto alla revoca della patente, mentre il veicolo è stato posto sotto fermo amministrativo e affidato a un deposito giudiziario. Nella stessa giornata sono state inoltre elevate 17 sanzioni per il superamento dei limiti di velocità, 4 sanzioni per circolazione senza la prescritta revisione obbligatoria e una multa per passaggio con il semaforo rosso.