Una Rolls-Royce tutta novarese protagonista a Firenze

Una Rolls-Royce tutta novarese protagonista a Firenze
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NOVARA, Una Rolls-Royce tutta novarese alla Corte dei Medici. Da venerdì 15 a domenica 17 luglio protagonista  a Firenze del concorso d’eleganza tra Palazzo Pitti e Piazza Signoria.É stata scelta tra decine di altre vetture proposte alla giuria internazionale presieduta da Corrado Lopresto, il grande e pluripremiato collezionista milanese di auto d'epoca. Una Rolls-Royce Silver Shadow 1 del 1969 numero di telaio SRH7393, giunta quattro anni fa direttamente dal Regno Unito dove è stata per diversi anni l'auto per i trasferimenti da Londra alle campagne del Kent di una Stuart, discendente di Maria Stuarda."Desideravo una Rolls-Royce fin da quando ero bambino - racconta Marco Ottavio Graziano - regista e giornalista novarese del Gruppo Mediaset, attuale proprietario della splendida vettura - L'ho cercata per anni, fino a quando l'ho trovata nelle campagne inglesi durante un raduno di vetture del prestigioso marchio. Un vero e proprio colpo di fulmine. Soltanto qualche mese dopo ho scoperto che era in vendita e allora ho fatto di tutto per averla". L'auto ha subìto un restauro conservativo teso a recuperare integralmente l'originalità di ogni singola parte; dai preziosi interni in radica di noce e pelle Connolly, al poderoso propulsore 8 cilindri da 6230 cc "Una grande emozione per tutti noi poter lavorare su una Rolls-Royce che resta pur sempre l'emblema della cura artigianale nella produzione di autovettura", spiega il noto restauratore novarese Giorgio Fiorenza, che, con il suo team, per due anni ha lavorato al restauro dell'auto. "É stato curato ogni minimo dettaglio di questa Silver Shadow che ha già vinto diversi premi ed è apparsa su giornali specializzati in articoli a lei dedicati. L'auto è stata riportata alla sua aristocratica eleganza seguendo anche i consigli di Marco, che è un profondo conoscitore e studioso del marchio Rolls-Royce".
I lavori sulla Silver Shadow sono stati eseguiti da un pool interamente novarese, seguiti da Giorgio Fiorenza. Il carrozziere Bruno Gastone ha eseguito interventi sulla verniciatura, Franco Chiovini ha ripristinato l'intricato impianto elettrico (oltre 2,5km di cavi la percorrono in lungo e in largo), gli interni preservati dal giovane Fabio Effervescenti."É per noi tutti una grande soddisfazione sapere che la vettura, interamente seguita da questi artigiani novaresi, è stata scelta per il Concorso fiorentino Alla Corte dei Medici", commenta Peppino Leonetti, presidente dell’ACN (Autoamatori Club Novara). “Conosciamo bene l’auto che fa parte del nostro Club da quattro anni e con noi ha ottenuto la Targa Oro ASI, massimo riconoscimento per una vettura storica”.Trenta auto d'epoca uniche nel loro genere capaci di riassumere l'eccellenza del motorismo mondiale, che sono state esposte da venerdì alla mattinata di domenica 17 luglio in Piazza Pitti. Nella serata di sabato, dopo una cena di gala nei giardini di Boboli, le note della Traviata di Giuseppe Verdi, si sono alzate sotto la direzione del grande maestro Zubin Mehta per salutare le vetture selezionate assieme ai loro proprietari e ai fortunati ospiti all'interno del Cortile degli Ammanniti di Palazzo Pitti.Domenica 17 luglio trasferimento in piazza della Signoria/cortile degli Uffizi ed esposizione fino al termine del concorso alle 16 con relativa premiazione.Monica Curino

NOVARA, Una Rolls-Royce tutta novarese alla Corte dei Medici. Da venerdì 15 a domenica 17 luglio protagonista  a Firenze del concorso d’eleganza tra Palazzo Pitti e Piazza Signoria.É stata scelta tra decine di altre vetture proposte alla giuria internazionale presieduta da Corrado Lopresto, il grande e pluripremiato collezionista milanese di auto d'epoca. Una Rolls-Royce Silver Shadow 1 del 1969 numero di telaio SRH7393, giunta quattro anni fa direttamente dal Regno Unito dove è stata per diversi anni l'auto per i trasferimenti da Londra alle campagne del Kent di una Stuart, discendente di Maria Stuarda."Desideravo una Rolls-Royce fin da quando ero bambino - racconta Marco Ottavio Graziano - regista e giornalista novarese del Gruppo Mediaset, attuale proprietario della splendida vettura - L'ho cercata per anni, fino a quando l'ho trovata nelle campagne inglesi durante un raduno di vetture del prestigioso marchio. Un vero e proprio colpo di fulmine. Soltanto qualche mese dopo ho scoperto che era in vendita e allora ho fatto di tutto per averla". L'auto ha subìto un restauro conservativo teso a recuperare integralmente l'originalità di ogni singola parte; dai preziosi interni in radica di noce e pelle Connolly, al poderoso propulsore 8 cilindri da 6230 cc "Una grande emozione per tutti noi poter lavorare su una Rolls-Royce che resta pur sempre l'emblema della cura artigianale nella produzione di autovettura", spiega il noto restauratore novarese Giorgio Fiorenza, che, con il suo team, per due anni ha lavorato al restauro dell'auto. "É stato curato ogni minimo dettaglio di questa Silver Shadow che ha già vinto diversi premi ed è apparsa su giornali specializzati in articoli a lei dedicati. L'auto è stata riportata alla sua aristocratica eleganza seguendo anche i consigli di Marco, che è un profondo conoscitore e studioso del marchio Rolls-Royce".
I lavori sulla Silver Shadow sono stati eseguiti da un pool interamente novarese, seguiti da Giorgio Fiorenza. Il carrozziere Bruno Gastone ha eseguito interventi sulla verniciatura, Franco Chiovini ha ripristinato l'intricato impianto elettrico (oltre 2,5km di cavi la percorrono in lungo e in largo), gli interni preservati dal giovane Fabio Effervescenti."É per noi tutti una grande soddisfazione sapere che la vettura, interamente seguita da questi artigiani novaresi, è stata scelta per il Concorso fiorentino Alla Corte dei Medici", commenta Peppino Leonetti, presidente dell’ACN (Autoamatori Club Novara). “Conosciamo bene l’auto che fa parte del nostro Club da quattro anni e con noi ha ottenuto la Targa Oro ASI, massimo riconoscimento per una vettura storica”.Trenta auto d'epoca uniche nel loro genere capaci di riassumere l'eccellenza del motorismo mondiale, che sono state esposte da venerdì alla mattinata di domenica 17 luglio in Piazza Pitti. Nella serata di sabato, dopo una cena di gala nei giardini di Boboli, le note della Traviata di Giuseppe Verdi, si sono alzate sotto la direzione del grande maestro Zubin Mehta per salutare le vetture selezionate assieme ai loro proprietari e ai fortunati ospiti all'interno del Cortile degli Ammanniti di Palazzo Pitti.Domenica 17 luglio trasferimento in piazza della Signoria/cortile degli Uffizi ed esposizione fino al termine del concorso alle 16 con relativa premiazione.Monica Curino

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