Le modalità

L'attività sanitaria a favore dei profughi ucraini all'Asl di Novara

A Novara, Arona e Borgomanero.

L'attività sanitaria a favore dei profughi ucraini all'Asl di Novara
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L’Asl Novara, per far fronte all’emergenza dovuto allo stato di guerra in Ucraina, ha riorganizzato l’attività sanitaria ambulatoriale nelle sedi di Arona e Borgomanero del Distretto Area Nord e nella sede
di Novara del Distretto Urbano di Novara.

I dettagli

I profughi provenienti dall’Ucraina per ricevere assistenza sanitaria potranno rivolgersi in accesso diretto (senza prenotazione) nelle sedi di:
Arona: Presidio Sanitario Territoriale – via San Carlo, 11 – piano terra da lunedì a venerdì dalle
9.00 alle 11.00;
Borgomanero: da lunedì 4 aprile 2022 – Poliambulatorio – viale Zoppis, 6 - secondo piano –
lunedì e mercoledì dalle 9.00 alle 12.00;
Novara: Ambulatorio I.S.I. - Palazzina A, primo piano, stanza 6 – viale Roma, 7, nelle giornate
di:
lunedì 4 aprile 2022, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00;
martedì 5 aprile 2022, dalle 15.00 alle 17.00;
lunedì 11 aprile 2022 dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00;
martedì 12 aprile 2022, dalle 15.00 alle 17.00;
martedì 19 aprile 2022, dalle 15.00 alle 17.00;
martedì 26 aprile 2022, dalle 15.00 alle 17.00.

Il profugo che dispone del codice STP potrà essere visitato e potranno essergli prescritti accertamenti
strumentali e/o viste specialistiche e terapia; nel caso in cui la persona fosse sprovvista del codice citato,
gli verrà rilasciato congiuntamente all’assistenza sanitaria.
Per le sedi di Arona e Borgomanero, per facilitare la comunicazione tra medico e paziente, si chiede la
presenza di una persona/accompagnatore in grado di parlare in italiano o di tradurre nella lingua di origine le informazioni legate alle condizioni di salute e quelle fornite nel corso della visita.
Presso l’ambulatorio di Novara, oltre al personale medico, sarà invece presente anche un mediatore
culturale e/o personale infermieristico.

"Ringrazio tutti gli operatori che dimostrano ancora una volta professionalità e impegno, in un momento particolarmente delicato e complesso, per dare risposte ai bisogni di salute di persone che fuggono dalla guerra" afferma Angelo Penna, Direttore Generale dell’Asl Novara.

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