Il caso

Mise una telecamera dentro le docce dell’ospedale: licenziato

L’episodio era accaduto a Mondovì.

Mise una telecamera dentro le docce dell’ospedale: licenziato
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Mise una telecamera dentro le docce dell’ospedale di Mondovì: licenziato. Dipendente di una ditta esterna poteva vedere le infermiere nude.

Mise una telecamera dentro le docce dell’ospedale di Mondovì: licenziato

Nascondendole in una particolare penna, aveva messo delle telecamere per spiare le docce dell’ospedale di Mondovì. Adesso, dopo una breve vertenza, è stato licenziato dall’azienda che si occupava della pulizia dei locali.

Denunciato per violenza privata

Dalle prime notizie trapelate, il 50enne finito sotto la lente d’ingrandimento della magistratura dopo la denuncia ai carabinieri, usò i video registrati a fini sessuali. Ora, dunque, dovrà rispondere dei reati di violenza privata e interferenza illecita nella vita privata.

Come riporta Prima Cuneo, a smascherarlo un’infermiera che, presa la penna, si è subito accorta che qualcosa non andava: non scriveva. Segnalata la vicenda ai carabinieri, questi ultimi hanno iniziato ad indagare fino a riuscire a visionare il computer dell’uomo ove erano conservati tantissimi filmati proprio del bagno dove la penna era stata trovata.

Il licenziamento

Per questa ragione l’azienda Amos, per cui presta servizio, ha deciso di licenziarlo in via definitiva. “Dopo le sue ammissioni, l’azienda ha ritenuto opportuno sciogliere qualsiasi tipo di rapporto lavorativo” spiega l’avvocato della società.

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