Martedì a Novara un sit-in per fermare l'esecuzione di Ahmadreza Djalali
Sarebbe stata fissata la sua condanna a morte.
Organizzato dal comune di Novara.
Ahmadreza Djalali: il sit-in
"Il 24 novembre 2020 Ahmadreza Djalali ha chiamato per l’ultima volta sua moglie Vida per dirle "addio", visto che gli era stata comunicata di lì a poco l’esecuzione - così il Comune di Novara -. Grazie ai sit-in e alla fiaccolata promossi da Amnesty International, Comune di Novara e Università del Piemonte Orientale, grazie anche alla mobilitazione che il nostro Paese ha attivato in quei giorni, l’esecuzione è stata rinviata quel giorno ed altre due volte. L’ultima sospensione è arrivata il 16 dicembre 2021 e in quel momento la speranza era che le trattative diplomatiche per la sua liberazione potessero portare a risultati positivi, ma di Ahmad da allora non si è saputo praticamente più nulla se non che aveva perso 24 kg e aveva urgente bisogno di cure mediche. Poi ancora silenzio, fino a ieri, quando è giunta la drammatica notizia che Ahmad sarà giustiziato il 21 maggio. Per questo martedì 10 maggio viene promosso il sit-in davanti al Municipio dalle ore 17.30 per tentare in ogni modo di bloccare e cancellare per sempre la sentenza di esecuzione".