Perché una rete VPN è importante nella sicurezza online
La sicurezza online è un aspetto assolutamente non trascurabile quando si naviga per motivi di lavoro o per motivi personali. Una rete VPN può contribuire a mantenere la propria privacy ed evitare di diventare vittima di attacchi informatici. Ecco quindi come funzionano le VPN, quanto costano e come acquistarle
Si parla sempre di più di crimini informatici. Gli hacker e i malintenzionati sono tantissimi: il loro obiettivo è quello di guadagnare in modo fraudolento da utenti di internet più o meno ignari dei rischi della navigazione. I pirati informatici, infatti, trovano terreno fertile soprattutto perché non c’è molta consapevolezza dei rischi del mondo digitale.
Tuttavia le normative sulla protezione della privacy, i maggiori controlli da parte delle autorità e la collaborazione attiva dei cittadini aiutano a ridurre i danni maggiori per la collettività. Il punto che spesso sfugge è proprio questo: ogni computer in rete può potenzialmente interagire con tanti altri PC. La questione non è (solo) quella di proteggere i propri dati personali, ma evitare che attività fraudolente si diffondano in una rete chiusa di computer.
Molti infatti possono pensare che adottare misure di protezione è inutile, tanto si frequentano solo siti affidabili e non ci sono dati personali da saccheggiare. Niente di più sbagliato. Il proprio computer potrebbe essere utilizzato anche come hub per coordinare più PC in un attacco hacker. I più grandi attacchi informatici, infatti, utilizzano la potenza di calcolo di numerosi device appartenenti a persone estranee e inconsapevoli. Analizzati i principali rischi della navigazione online e dell’infiltrazione di persone terze all’interno dei nostri dispositivi, passiamo ad elencare quali potrebbero essere soluzioni per mettersi al riparo. Come iniziare? Proteggi i tuoi dispositivi domestici con una VPN.
Cos’è una VPN e come si usa?
Si sente molto spesso parlare di VPN, ma non tutti sanno esattamente in cosa consiste e qual è il suo scopo. Si tratta di un dispositivo di protezione informatica totalmente legale che blocca l’accesso ai malintenzionati. Il funzionamento, di base, è molto semplice. Una VPN crea una connessione protetta fra dispositivo e server di arrivo. Quando si attiva una VPN i propri dati non circolano più secondo la modalità tradizionali, ma vengono deviati su un canale sicuro e crittografato.
I fornitori di VPN, infatti, posseggono infrastrutture potenti e sicure per crittografare e trasportare ingenti moli di dati. Ciò significa che nessuno potrà spiare la navigazione senza il consenso esplicito dell’utente. Una VPN mette infatti al riparo dallo sniffing, una truffa informatica molto utilizzata dagli hacker. I pirati informatici sono infatti alla ricerca di punti deboli all’interno della catena di trasmissione di dati. Tramite questo buco è possibile carpire dati sensibili, password di accesso, mail, conversazioni e molto altro. Essendo il tunnel creato dalla VPN assolutamente sicuro e verificato, questo non succederà.
Una VPN ha anche un altro vantaggio: può mascherare l’indirizzo IP assegnato al dispositivo. Ma che cos’è un indirizzo IP? È importante sapere che quando ci connettiamo a una rete internet, ci viene affidato un numero unico che permette di risalire al dispositivo utilizzato, alla connessione adoperata e al luogo geografico da cui parte la connessione. Questi dati, in linea teorica, dovrebbero essere utilizzati per mantenere Internet un luogo sicuro, ma molto spesso sono utilizzati a svantaggio dell’utente. Per evitare di far conoscere la propria collocazione geografica e permettere ai siti di mantenere un log delle presenze, si può usare una VPN. Connettendosi a server terzi, una rete VPN permette di nascondere l’esatta collocazione geografica di chi naviga online. I vantaggi sono molteplici:
1) Si tutela la privacy dell’utente: così facendo nessuno potrà sapere che la connessione è partito da un dato punto geografico;
2) Si aggirano le norme del geoblocking: tramite VPN è possibile godere di contenuti e siti che sono censurati in alcune aree geografiche. Basti fare un esempio: in paesi come la Cina, i social network occidentali sono oscurati. Per vederli anche quando ci si trova fuori casa basta impostare una VPN;
3) Si aumenta la velocità di connessione: molti provider di internet tendono a limitare la banda e la velocità quando si accede a determinati servizi (videocall, servizi streaming e molto altro). Tramite una VPN la destinazione dei dati è nascosta al provider, che quindi non potrà limitare i propri servizi a svantaggio dell’utente.
Tutto ciò che bisogna fare è stipulare un abbonamento mensile o annuale a una VPN: pagando l’equivalente di qualche caffè al mese si proteggerà la propria privacy e si raggiungerà un’ottima esperienza di connessione.