Oleggio scarseggia l’acqua potabile nelle falde: l’ordinanza del sindaco sul consumo
In vigore fino a settembre.
A causa della prolungata assenza di pioggia e il conseguente abbassamento del livello dei pozzi la pressione dell'impianto idrico potabile risulta, in alcuni orari, insufficiente nella zona alta della città.
Le parole del sindaco Andrea Baldassini
“Purtroppo l'acqua nelle falde, naturali serbatoi costantemente riforniti dalle piogge, si sta riducendo e di conseguenza si riduce anche il possibile prelievo. Ecco che in alcuni momenti di particolare richiesta la pressioni diviene insufficiente per garantire l'approvvigionamento a tutti.
Invito pertanto tutti i cittadini ad uno più attento di una risorsa importante come l'acqua soprattutto quando da molti mesi non abbiamo precipitazioni adeguate.
A questo scopo ho emanato apposita ordinanza, che sarà in vigore fino al 15 settembre, affinché sia meglio regolato l'uso dell'acqua.
🔸In particolare c'è assoluto divieto, su tutto il territorio comunale, di servirsi dell’acqua potabile per gli usi differenti da quello domestico, igienico e produttivo, dal LUNEDI alla DOMENICA , dalle ore 07,00 alle ore 22,00.
🔸Pertanto non è consentito servirsi dell’acqua potabile (dalle 07.00 alle 22.00), al di fuori delle necessità connesse ad attività domestica e produttiva per:
• annaffiare giardini, orti e campi sportivi, anche mediante impianti automatici;
• lavaggio autovetture e simili;
• lavaggio di spazi ed aree pubbliche e/o private;
• riempimento di piscine, anche non fisse, con esclusione degli operatori professionali;
Confido di poter revocare la presente ordinanza nel momento in cui ci saranno precipitazioni adeguate tanto da ripristinare un livello adeguato della falde oleggesi”.