Bilancio carabinieri Verbania: aumentano le truffe
L’Arma comunica gli interventi eseguiti nell’ultimo anno.
Si è allentata la pandemia e sono aumentati i delitti nel Vco, le truffe in particolar modo. E’ quanto emerge dai dati che riassumono l’attività operativa del Comando provinciale dei carabinieri di Verbania nel corso dell’ultimo anno. Dati che sono stati anticipati dai militari, sabato 4 giugno.
I dati
Nel periodo che va dal 1° giugno 2021 al 31 maggio scorso i militari hanno proceduto per 3.416 delitti – erano stati 2.519 nell’analogo periodo dell’anno precedente, +35,6%, segnale di una ripresa dell’attività criminosa dopo la fase più acuta del Covid – su 4.100 consumati (83,3% del totale), di cui 1.359 scoperti (39,8% del totale), indagando in stato di arresto 124 persone e 3.616 in stato di libertà. In particolare, per quanto riguarda gli stupefacenti, l’andamento dell’attività di contrasto ha fatto registrare 9 persone denunciate in stato di arresto, 14 denunciate in stato di libertà, 103 segnalate alla prefettura come consumatrici a scopo non terapeutico; nel periodo indicato, sono stati sequestrati 5.377 grammi di sostanze stupefacenti.
Furti: i furti consumati nella Vco sono stati 784, di cui 106 scoperti (13,5% del totale), con 5 persone arrestate e 101 indagate in stato di libertà; i furti in danno di abitazioni, perseguiti dai carabinieri, sono stati 115 di cui 10 scoperti, con 1 persona arrestata e 9 indagate in stato di libertà. Truffe: è il reato maggiormente diffuso nel Vco. Ne sono state consumate 822 , di cui 156 scoperte, con 155 persone indagate in s.l. e 1 in stato di arresto.
Rapine ed estorsioni: l’Arma ha proceduto per 10 estorsioni, di cui 6 scoperte con 6 indagati in stato di libertà e per 10 rapine, di cui 7 scoperte con 2 persone arrestate e 5 indagate in s.l. Violenze sessuali: 7 episodi, di cui 6 scoperti, con 6 indagati in stato di libertà.
Atti persecutori o stalking e maltrattamenti in famiglia: il fenomeno è stato ed è seguito con particolare attenzione e in ragione di ciò è stato istituito un nucleo di “pronta risposta” composto da personale femminile per l’immediato intervento a supporto alle vittime dei reati nonché, nell’ambito del Reparto operativo, la specializzazione di militari impiegati per l’esigenza. Presso il Comando provinciale di Verbania, lo scorso settembre, è stata inaugurata la “Stanza tutta per sé”, un ufficio appositamente dedicato alle vittime di violenza per favorirne le testimonianze. L’attività in questo settore ha registrato l’arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’autorità giudiziaria di Verbania, di 1 persona per atti persecutori e la denuncia in stato di libertà di altre 15 persone; la denuncia in stato di libertà di 22 persone e l’arresto di altre 4 per maltrattamenti in famiglia; la denuncia in stato di libertà di 3 persone per violazione della misura cautelare per violazione del divieto di avvicinamento all’abitazione della persona offesa.
Reddito di cittadinanza: la collaborazione tra il Nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro di Omegna e l’Arma ha permesso numerosi accertamenti per rilevare indebite fruizioni del reddito; le denunce sono state 100 per un ammontare complessivo di redditi indebitamente percepiti di euro 679.711,95. Attività preventiva: durante i servizi esterni di perlustrazione sono stati effettuati 39.100 controlli, che hanno portato all’identificazione di 52.985 persone e al controllo di 33.067 veicoli; 266 sono stati gli interventi per incidenti stradali; i feriti sono stati 116 e i morti 1. Le contravvenzioni contestate per violazioni al Codice della strada sono state 2.572 per un importo di 408.408,70 euro, mentre 231 sono le persone che sono state sanzionate per guida in stato di ebbrezza alcolica e 12 sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Nell’attività di soccorso, infine, sono state effettuate 173 operazioni di soccorso con interventi sulle strade, in montagna e nei laghi.